La Notte Bianca sta proprio sulla pancia a chi non la pensa come l’amministrazione comunale che, al contrario, lo considera un volano per la promozione di Villafranca e per il suo tessuto economico. Lo prova anche l’interrogazione presentata al sindaco dai consiglieri comunali di opposizione Paolo Martari, Graziano Tovo, Alessandrino Dal Maso, Luciano Zanolli e Renzo Piazzi e che riguarda il servizio l’Albero di Gaia. “E’ su queste iniziative fondamentali per il sostegno alle famiglie che si misura la qualità dell’amministrazione, non certo sull’organizzazione delle notti bianche. Il consiglio comunale di Villafranca il 9 giungo scorso aveva adottato la delibera n. 25/2011 un cui, oltre a riconoscere “l’importanza fondamentale del servizio erogato dall’ambulatorio “Albero di Gaia” dal 2003 ad oggi (…) e la necessità che esso continui ad operare con gli stessi servizi offerti sino a qualche mese fa, mediante idoneo e qualificato personale”, si impegnava a “rappresentare all’Azienda sanitaria ULSS 22 la volontà di conservazione del succitato servizio, esprimendo la contrarietà alla riduzione delle funzioni e dei servizi da esso o tramite esso erogati e suggerisce di favorire il potenziamento dei servizi collegati all’ambulatorio ostetrico dell’Albero di Gaia”. Per conseguire tali fini, l’assemblea cittadina stabilì di impegnarsi per “porre in essere tutte le iniziative politiche, amministrative ed economiche che si rendano utili e/o necessarie per favorire la prosecuzione e l’auspicabile potenziamento del servizio dell’Albero di Gaia”, dando “ampio mandato al sindaco e/o all’assessore a ciò eventualmente da lui delegato affinché si attivi e provveda a comunicare alla dirigenza dell’Ulss 22 e comunque alle autorità competenti in materia la presente mozione, adoperandosi perché entro il termine dell’estate 2011 l’Albero di Gaia possa tornare ad erogare a pieno tutti i servizi offerti prima della loro riduzione, nonché vincolando il sindaco e/o l’assessore da lui eventualmente delegato abbia assunto provvedimenti volti a far tornare il servizio ambulatoriale dell’Albero di Gaia nel pieno esercizio delle sue funzioni (com’era prima delle riduzioni d’orario e di servizi). Né risulta che, anzi, l’ULSS 22 abbia potenziato il servizio stesso”.