Si è riunito in Provincia il Tavolo tecnico zonale, di cui fa parte anche Villafranca, per decidere alcune misure anti-smog. Fra i provvedimenti ci sono l’aggiornamento degli orari di circolazione dei veicoli non catalizzati e l’organizzazione delle sei “Domeniche ecologiche”. Erano presenti: l’assessore all’Ambiente del Comune di Verona, Federico Sboarina; il direttore e il tecnico Arpav, rispettivamente Giancarlo Cunego e Francesca Predicatori; i rappresentanti dei 98 Comuni veronesi e delle ULSS 21 e 22.
Auto non catalizzate
Cambia il blocco giornaliero per le auto non catalizzate (benzina Euro 0 e diesel Euro 0 ed Euro 1), che aggiunge una finestra di libera circolazione. Il divieto di circolazione non sarà più totale dalle ore 8 alle ore 18.30, ma prevederà una pausa dalle ore 12 alle ore 13.30 nella quale tutti i mezzi potranno circolare liberamente. I nuovi orari entreranno in vigore dopo che i sindaci avranno emesso le ordinanze.
Giornate Ecologiche
Verranno organizzate le “Giornate ecologiche” nella terza domenica di ogni mese, da novembre fino ad aprile compreso, per un totale di 6 domeniche. Durante queste giornate, non ci sarà il blocco del traffico ma ogni Comune organizzerà iniziative volte alla sensibilizzazione ambientale dei suoi residenti.
Due sono gli appuntamenti importanti: il 19 febbraio, in occasione della Maratona di Verona, il traffico sarà bloccato per tutta la giornata in tutti i 98 comuni veronesi; mentre il 18 marzo ci sarà “Benvenuta Primavera”, la giornata istituita dalla Provincia per valorizzare gli sforzi ideativi dei Comuni in fatto di sensibilizzazione ambientale. La manifestazione avrà anche la premiazione dei tre Comuni che si sono più impegnati sul fronte ecologico con idee di qualità. L’edizione 2010 ha premiato San Bonifacio, Sommacampagna e Bovolone. I premi in palio ammontavano ad un totale di 10 mila euro.
Mezzi agricoli non catalizzati
La circolazione dei mezzi agricoli non catalizzati (benzina Euro 0 e diesel Euro 0 ed Euro 1) verrà decisa con apposite ordinanze dei sindaci. I singoli comuni possono decidere, in base alle esigenze del proprio territorio, le deroghe per questi mezzi agricoli. Possono invece liberamente circolare i veicoli agricoli catalizzati.