Un’altra tappa di avvicinamento alla tanto sospirata realizzazione dell’ospedale. Questa mattina è stata inaugurata la targa a ricordo della famiglia Magalini col testamento del benefattore a favore della comunità. “E’ da quando abbiamo realizzato l’avancorpo che pensavo a questo atto verso chi ha dato tanto per l’ospedale – ha spiegato l’architetto Canini – . In pratica con questo omaggio si apre il cantiere per il nuovo ospedale. Ora faremo tutti i sondaggi e i rilevamenti nell’area dove è stata abbattuta la struttura incendiata per poter poi predisporre una costruzione antisismica e al riparo da brutte sorprese dovute ai cambi di livello della falda acquifera. I lavori veri e propri partiranno per l’inizio di febbraio, un mese dopo quanto avevo previsto”. L’assessore regionale Luca Coletto ha ribadito l’importanza di questo ospedale: “Alla fine sarà una delle strutture all’avanguardia insieme a Borgo Trento e San Bonifacio e quindi strategica per il futuro della sanità in quest’area”. Soddisfatto il sindaco Mario Faccioli: “Sono contento della presenza di molti amministratori del comprensorio perché questo non sarà l’ospedale di Villafranca ma di un bacino di circa 100 mila abitanti. E mi pare doveroso che la fase di realizzazione sia stata virtualmente avviata con questo ricordo della famiglia Magalini a cui Villafranca dovrà per sempre essere grata”.