Siamo giunti alla fine di un altro anno e per tutti è tempo di bilanci. Arriva il Natale che porta quell’atmosfera serena e positiva di cui si avverte un gran bisogno. L’anno, come il precedente, è stato impegnativo per tutti. C’è chi è riuscito ad uscirne bene, ma c’è anche chi si è trovato di fronte a scelte dolorose e a momenti di grande difficoltà. Nonostante la crisi generale, per Target è stato un anno sicuramente positivo. Al consolidamento dei vecchi inserzionisti, infatti, si sono aggiunte nuove aziende che hanno puntato sul sicuro affidandosi al mezzo di comunicazione più diffuso e letto del Sud-Ovest veronese per promuovere la propria attività. Di questo non possiamo che essere felici perché è un riconoscimento non solo a 17 anni di lavoro ma anche alla credibilità che si conquista sicuramente con la diffusione (30 mila sono un mare di copie) ma anche cercando sempre di proporre i fatti, più che le interpretazioni o i commenti, nella maniera più equilibrata possibile. In silenzio, in umiltà, lasciando il giudizio agli altri e non certo pavoneggiandosi sul giornale. Ringraziamo, quindi, tutti gli inserzionisti che, come affermiamo da anni, sono le vere colonne portanti del giornale. Senza il loro sostegno Target non esisterebbe. Supporto ancora più vitale in tempi in cui i Comuni sono alla canna del gas e quindi il loro contributo in fatto di inserzioni istituzionali diventa praticamente nullo. Sappiamo in partenza che fare un giornale è difficile e delicato. C’è chi apprezza, chi meno, chi legge con cura e chi con superficialità. Ringraziamo chi ci fa sentire la sua testimonianza positiva e speriamo di portare dalla nostra anche coloro che invece criticano. Target darà sempre alla gente il massimo delle informazioni, qualsiasi giunta ci sia ad amministrare e qualsiasi sia il suo atteggiamento nei confronti del giornale. Se avessimo legato il carro dove vuole il padrone (politici, commercianti, industriali), saremmo già scomparsi da tempo, come è successo ad altri.
In tempi di crisi sembra passare la voglia di festeggiare. Ultimamente abbiamo sentito molte persone esprimersi in questi termini. Ma il Natale sarà sempre un momento di gioia perché porta con sè un messaggio d’amore, di fede e di speranza. Certo, chi si perde a rincorrere aspetti della vita quotidiana che non sono fondamentali o chi non dà valore ai rapporti umani, farà molta fatica a restare a galla in periodi grigi come questo. Come augurio di Natale speriamo che tutti trovino almeno una persona su cui fare affidamento, che non ti tradisca mai e che sappia confortarti nei momenti bui. E a chi ce l’ha auguriamo di non perderla sbagliando atteggiamento nei suoi confronti. Un gesto, un sorriso, un abbraccio, una parola buona scambiata con chi ti vuole veramente bene contano più di mille cose materiali. E non costano nulla, solo sincerità e disponibilità verso l’altra persona. Ma forse, spesso, è proprio questo che manca.
Giancarlo Tavan