Buona la prima convention elettorale. Alla serata di presentazione dell’unione di due gruppi del Pdl, infatti, c’è stata una grande partecipazione (oltre 500 persone che hanno occupato tutti gli spazi messi a disposizione dallo scattolificio FB), nessun tono trionfalistico nè attacchi all’avversario politico. Il messaggio più importante è che dietro ai personaggi più navigati della politica locale, Lucio Cordioli ed Enrico Ortombina in primis, ma anche tanti altri con già importanti esperienze amministrative alle spalle o in corso come l’assessore Arduini, c’è un gruppo emergente di giovani che vuol far sentire la propria voce. Così l’attenzione è stata calamitata proprio dai cinque giovani relatori intervistati dal moderatore Pecchioli: Martina Pasetto, Fabio Gatta, Gianluca Turcato, Lorenzo Soffiati e Luca Turrina. Chiaro il loro pensiero: “Vogliamo essere un valore aggiunto di speranza contro la rassegnazione con cui la gente guarda al mondo politico. Non pensiamo che ci sia da rottamare, semmai che serva un cambio generazionale. Ma unendo le esperienze migliori si può affrontare questa difficile fase che stiamo attraversando”. Dal canto loro Cordioli e Ortombina hanno ribadito il concetto di unità: “I nostri elettori non votano due volte. E per vincere al primo turno dobbiamo cercare il più possibile di essere uniti. Non vogliamo imporre alcun candidato, anche se nel gruppo ci sono personalità all’altezza. Conta il sindaco ma soprattutto chi lo sostiene”.