Alla serata ospitata allo scattolificio FB promossa da due consiglieri di maggioranza Pdl Lucio Cordioli (ex Forza Italia) ed Enrico Ortombina (ex Alleanza nazionale) per sancire l’unione tra i due gruppi del Pdl, c’è stato spazio anche per parlare dell’ospedale. Il presidente della commissione Ospedale di Villafranca Paolo Cerioni ha rassicurato tutti: «Qui c’è un progetto esecutivo, finanziato per 40 milioni, per realizzare una grande struttura sanitaria a servizio del bacino. Non è un ramo secco nè un piccolo ospedale come ha detto qualcuno. Purtroppo sento in giro da mesi amministratori che esternano, difendendo gli ospedali locali creando nella gente false speranze. La realtà è che Villafranca non può rimanere senza ospedale e servizi perchè si rivolge non solo alla propria popolazione che ha superato i 33mila abitanti, ma anche a un bacino più ampio. Ma vedo che i lavori al Magalini, che è l’unico ospedale pubblico che ha un futuro nell’Ulss 22, procedono bene e l’assessore regionale Coletto mi ha più volte rassicurato. Se qualcuno spera o lavora perchè il Magalini non venga completato sperando di trarre un vantaggio politico risponderà delle sue azioni».