Dopo Davide Tumicelli di Rinnoviamo Villafranca tocca al secondo candidato sindaco che si è fatto avanti sino ad oggi per governare Villafranca giudicare l’esito del voto. E’ Paolo Martari del Centrosinistra: “La sorpresa, nelle proporzioni, è Grillo: non me l’aspettavo sopra il 25%. Non credevo che Berlusconi avrebbe recuperato così tanto e sono sorpreso che Fini e Casini praticamente scompaiano. Sono deluso, invece, del fatto che il PD non abbia saputo capitalizzare il lavoro fatto con le primarie. Il risultato però va sempre e comunque rispettato. A livello locale denoto tre elementi: i giovani votano Grillo e rifiutano i partiti tradizionali; cala molto la Lega; per la prima volta – a mia memoria – il PD è davanti al PdL. In vista delle amministrative: se il Centrodestra corre diviso la partita è tutta da giocare. Credo che la forza del M5S potrebbe ridursi per la mancanza di cassa di risonanza di Grillo e mi chiedo che fine farà il 10% di Monti. Io porto avanti la proposta civica di Idee in Cantiere. Cerchiamo di creare la nostra identità e di farla conoscere. Con serenità ci confronteremo con gli altri. Ogni previsione la lascio al mago Otelma”.