Un percorso ciclo-culturale denominato “Anello del Garda”: L’accordo di programma per la sua realizzazione è stato sottoscritto oggi in Provincia dal presidente Giovanni Miozzi e l’assessore Carla De Beni, presenti numerose autorità e amministratori.
L’itinerario ciclabile di circa 150 km, che interessa l’ambito del Garda e il suo entroterra, percorrerà diciotto Comuni, da Caprino a Povegliano. Il percorso, attrezzato in alcune tratte per consentire il transito dei disabili, favorirà con il suo circuito l’accesso al patrimonio storico – artistico del territorio attraversato. Un progetto di questo tipo offre dunque una strategia di sviluppo del territorio di tipo sostenibile in quanto permette di valorizzare, dal punto di vista turistico, tutti quegli elementi culturali e paesaggistici che, pur avendo un alto valore storico e ambientale, sono spesso tenuti in condizioni di marginalità. Ad esempio sarà possibile ammirare lungo il percorso più di cento ville venete che costituiscono uno degli aspetti più tipici della civiltà veneta.
Questa iniziativa inoltre intende favorire ed incentivare il “Turismo Sociale” che, se opportunamente sviluppato, potrebbe consentire alla Provincia di Verona di inserirsi in specifici circuiti turistici.
“L’idea di partenza è nata da un nostro progetto che intendeva incentivare il ciclo turismo attraverso un percorso attrezzato – spiega il presidente di Verona Garda Bike David Berti -. L’investimento fatto sarà completamente ripagato come dimostrano i casi svizzeri ed austriaci, dove i finanziamenti iniziali sono rientrati con gli interessi. Compito dei Comuni è quello di tenere curati i percorsi pubblicizzando in modo adeguato le attività connesse al tracciato che nasceranno una volta completati i lavori”. La Camera di Commercio di Verona ha finanziato il progetto. “E’ un investimento lungimirante – commenta il presidente Alessandro Bianchi -.A Verona c’è la Fiera della Bicicletta che già richiama moltissimi appassionati e la capacità di fare squadra è la carta vincente da giocare ora e nel futuro. Ci vorrà anche una buona dose di fantasia nel creare eventi culturali, gastronomici e di altra natura per una promozione globale del percorso e di conseguenza del territorio. Punto focale è anche la sicurezza: con l’Anello sarà garantita la tranquillità dei ciclisti che sulle strade normali spesso rischiano molto”.
Il sindaco di Povegliano Anna Maria Bigon a nome dei 18 Comuni coinvolti: “E’ un cambiamento importante sia dal punto di vista turistico sia ambientale. Siamo un esempio per molte città che hanno provato a iniziare il progetto ma non hanno le risorse per attuarlo. Tutto ciò mi rende orgogliosa del lavoro fatto insieme ai miei colleghi sindaci e a tutti i privati che hanno collaborato per la realizzazione dell’Anello”.