Sull’ospedale Magalini interviene anche il responsabile locale della Lega Alessio Adami: “C’è chi è candidato a Sinistra e che rappresenta l’ala che non avrebbe mai voluto la riapertura del Magalini lì dove è , anzi aveva già profetizzato la nascita di un Polo Unico alle porte della Città (su un’area su cui si potrebbe aprire un’altra discussione), e che oggi si esalta in deliri di eccitazione verbale nell’affermare che il Magalini è”patrimonio della nostra città!”. Appare alquanto strana questa affermazione in quanto passare dal definire un “bussolotto” , come ha definito la Sinistra l’attuale ospedale (vedi pure Consiglio comunale), a definirlo un patrimonio..esprime la considerazione e la coerenza di una certa parte della politica Villafranchese per il territorio. Che poi si esalti il Consigliere regionale Bonfante, che dice ogni volta tutto e niente e che sulle opere di Villafranca ha sempre avuto un atteggiamento più che negativo, è indice di una schizofrenia che ha toccato apici mai raggiunti prima e di un modo di far politica che lungi sta dal conoscere la reale situazione del territorio: parlare a vanvera per conquistare due righe sul giornale va sempre bene!
Dall’altra parte c’è il candidato di destra, sindaco uscente, che non ha mai riconosciuto chi i meriti effettivi per la realizzazione del Magalini li ha: Flavio Tosi che, prima da Consigliere regionale e da Assessore regionale ha per primo dichiarato dopo l’incendio :”Il Magalini va ricostruito lì dove è! Punto!” e la sua attività amministrativa, portata avanti da tutti i successivi Assessori alla Sanità fino ad arrivare all’assessore Coletto, è stata simbolo della volontà di ridare a Villafranca, li dove è , l’Ospedale, anzì, un Polo di eccellenza!
Mi sarebbe piaciuto sentire in pubblica assemblea o con atto scritto (c’è molto spazio nei volantini che arrivano a casa in questi giorni) il riconoscimento di questo merito. Anzi dirò di più, mi sarebbe ancor più piaciuto sentire l’attuale Sindaco che Isola della Scala ormai aveva i giorni contati ed invitare i suoi fedelissimi colleghi di partito Miozzi (Presidente della provincia e sindaco di Isola della Scala) e Massimo Giorgetti (Assessore regionale ai lavori pubblici ) ad appoggiarlo apertamente per la riapertura ed il completamento del Magalini. Invece un silenzio assordante ha accompagnato il lavoro del Sindaco che si è trovato senza nessuno dietro in questo delicato argomento. Solo la Lega gli ha dato le risposte che cercava ed oggi si vuol continuare ad amministrare senza riconoscere che i meriti sono altrui!
Poi rimane la Lega Nord, che non ha bisogno di gente che parli in suo nome, che dieci anni fa aveva detto :”Noi vogliamo l’Ospedale finito e completo li dove è!” . Eravamo i primi, gli unici , abbiamo poi trovato via via degli alleati a questa nostra idea, gente che nei propri partiti vedeva ipotesi bislacche nascere su come si dovesse fare e dove farlo l’ospedale, ed ha riconosciuto nella Lega Nord l’unico movimento che difendeva e difende l’ospedale!
Le riunione pubbliche che abbiamo fatto, prendendoci pure le parole dai pseudo comitati politicizzati, gli insulti dagli altri partiti che ci venivano a sussurrare nell’orecchio ” in pubblico diciamo che siamo favorevoli, tanto sappiamo che non verrà mai realizzato!”, i volantini fatti con cui invitavamo la gente ad appoggiarci in questa battaglia, ma soprattutto la coerenza di chi ci rappresentava in Regione, ha permesso oggi di ottenere i risultati che vediamo. Sono stupito solo che cittadini non abbiano premiato la Lega Nord anche per questa battaglia, ma che abbiano rivolto ad altri la loro fiducia nelle recentissime votazioni. Noi della Lega riconquisteremo con i fatti e le battaglie del territorio la fiducia della gente e l’ospedale è un buon punto di inizio per cominciare”.