E’ scattato il piano di emergenza in via Trieste. il Tione stava per entrare di nuovo nelle case e sono intervenuti gli operai del Comune a consolidare l’argine con sacchi di sabbia. Un po’ erano rimasti ancora dalla scorsa primavera quando l’acqua aveva varcato il muretto di protezione. Il corso del Tione, infatti, quando ingrossa non riesce a defluire all’altezza dell’Hotel san Pietro dove c’è una sorta di imbuto. Le abitazioni vicine sono sempre ad alto rischio. Con le pompe si è aspirata l’acqua che già era penetrata nel cortiletto. Con i sacchi si è poi creato un’ulteriore barriera protettiva. Se non fosse defluita nei campi l’acqua a quest’ora sarebbe già tracimata qui a Villafranca. Ieri. infatti, al ponte dei Dossi i tecnici comunali avevano installato un indicatore di altezza. Da ieri il livello si è alzato di 20 cm e quindi era inevitabile l’esondazione.