Occorre una cultura del farmaco affinché il suo uso sia appropriato. Per dare alla cittadinanza tutte le informazioni utili, la Fondazione Ant organizza stasera, lunedì 12 maggio alle 20,30 al circolo Auser al centro sociale, un incontro dal titolo “Grammatica per un impiego corretto del farmaco“. Ant ha già collaborazioni in atto nel comune di Villafranca perché gestisce uno sportello di ascolto e consulenza rivolto ai malati oncologici. “Si sta inserendo bene nel nostro territorio – spiega il vicesindaco Nicola Terilli -. Insieme con l’Auser hanno messo in piedi un incontro importante sull’utilizzo dei farmaci. E’ un punto di partenza per la collaborazione futura sempre più intensa anche per migliorare l’assistenza domiciliare. La prospettiva futura è di integrarsi con i servizi già esistenti con l’Ulss sul territorio”.
Elena Ceccato, responsabile dell’attività a Verona, evidenzia l’attività di Ant che ha già portato avanti iniziative nelle problematiche legate a tiroide, dermatologia e seno: “E’ nata come risposta all’esigenza dell’assistenza domiciliare del paziente quando viene dimesso dal reparto oncologico. Un medico con la psicologa prendono in carico il malato all’interno della sua famiglia. Un paziente all’ospedale costa 800 euro al giorno, a casa costa all’Ant 35 euro al giorno. Inoltre ci occupiamo di prevenzione e formazione. Tutto il personale è adeguato ai servizi e ai bisogni”.
Luisa Testini, psicologa Ant, aggiunge: “Il cuore pulsante sono i volontari che affianchiamo nel loro percorso. Siamo attivi nel villafranchese da 10 anni. Da un paio d’anni il Centro Sociale ci ospita dandoci uno spazio per due mattinate che utilizziamo per l’accoglienza dei pazienti e per le visite del medico. Stiamo seguendo una ventina di persone, ma nei dieci anni abbiamo seguito circa 500 pazienti. Ora, grazie alla collaborazione con l’User, c’è anche il servizio di accompagnamento all’ospedale”.
Claudia Barbera, in rappresentanza dell’Auser, esprime la soddisfazione per una collaborazione consolidata: “Molti volontari Auser sono anche Ant e quindi c’è una bella integrazione. E’ in programma un corso di formazione per i volontari, fondamentali per portare avanti questo servizio a favore della comunità”.