“Non abbiamo ricevuto nessuna notifica del provvedimento fatto, anche per noi è stata un’amara sorpresa. Per quanto abbiamo potuto capire l’oggetto del contendere sta nel rapporto tra la ditta che ha fornito il campo sintetico e la società Hockey Villafranca”. L’assessore Roberto Dall’Oca commenta così la chiusura del campo di hockey da parte dell’autorità giudiziaria che vi ha posto i sigilli. Il rifacimento del campo dal punto di vista finanziario fu garantito da contributi regionali (140.000 euro), un contributo della Federazione italiana Hockey (120.000 a 8000 annui per 15 anni) e Comune di Villafranca (50.000). Un procedimento non facilissimo da attuare ma che aveva dato i risultati sperati. “Il soggetto attuatore era la società Hockey Villafranca (delibera 228 del 17.12.2010 e scrittura privata registrata del 01.02.2011) – aggiunge l”assessore -. Verificheremo come e perché si è arrivati a questo provvedimento. Convocheremo Marco Saviatesta e la società Hockey Villafranca per meglio comprendere e vedere, se possibile, di risolvere il problema.L’obiettivo primario è di ridare urgentemente a Villafranca e alla sua gloriosa società quel campo splendido che tanto tempo la comunità sportiva aveva aspettato. Intanto daremo incarico ad un legale per attivare il dissequestro dell’area in questione e poterne così ripristinarne l’utilizzo garantendone l’uso pubblico. La proprietà, infatti, è comunale e l’associazione ha solo una convenzione per utilizzo e gestione”. La società ha annunciato che chiarirà tutto in un comunicato ufficiale.