A pochi giorni dall’operazione dei Carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Villafranca che ha portato in cella 4 rumeni sorpresi a rubare angurie, lo scenario si e’ ripetuto questa notte, con altri due ladri finiti in manette, sorpresi a trafugare materiale ferroso ai danni di un’azienda agricola, ancora una volta di Erbè. Come i quattro delle angurie, anche i due di stanotte sono risultati essere cittadini rumeni: L.V. 43 Anni e G.M.V. 33 anni, entrambi disoccupati, con trascorsi penali e domiciliati a Roncoleva’ di Trevenzuolo.
Ad entrare in azione sono stati i Carabinieri del comando stazione di Isola della Scala, sempre nell’ambito dei controlli finalizzati alla repressione dei furti in ambito rurale. Preziosa la segnalazione di un cittadino che, nelle campagne nei pressi di via Valmala, aveva notato transitare, poco dopo la mezzanotte, un furgone bianco.
Portatisi immediatamente sul posto, i carabinieri di Isola della Scala effettivamente notavano la presenza di un furgone Iveco 35 apparentemente incustodito; il contestuale controllo delle relative targhe effettuato dalla centrale operativa di Villafranca riscontrava che le stesse erano in realta’ appartenenti ad un’autovettura Ford in uso ad un cittadino rumeno. A bordo del veicolo, gia’ accatastati una cinquantina di supporti in ferro per serre. Appurato che quella doveva essere la refurtiva appena caricata e pronta per sparire, i militari si portavano nei vicini campi coltivati e verificavano la presenza di altri 200 circa supporti in metallo che i ladri verosimilmente stavano per asportare, desistendo infine per l’arrivo della pattuglia.
La pattuglia di Isola della Scala si allontava dunque dal posto per alcune centinaia di metri ma proprio in quel frangente notava e bloccava due individui a girovagare nei pressi. Identificati proprio nei cittadini rumeni e ritenuti i malviventi ricercati (anche perche’ a uno di loro, successivi accertamenti condotti in caserma consentivano di addebitare la disponibilita’ dell’Iveco 35), In ausilio, arrivavano i colleghi del comando di Villafranca di Verona che avevano appena iniziato il turno di perlustrazione notturna. Le due pattuglie caricavano infine i due fermati che venivano condotti presso il comando compagnia di Villafranca di Verona ove venivano fotosegnalati e dichiarati in stato di arresto per furto aggravato in concorso.