L’obiettivo dichiarato della vigilia era portare molta più gente a Villafranca in prima serata, nello spazio costruito per le famiglie. E l’obiettivo è stato centrato perché di famiglie in strada se ne sono viste veramente tante rispetto al passato. «Avevamo predisposto un programma ad hoc proprio per questa fascia d’utenza – spiega il collaboratore tecnico del Comune Diego Cordioli – e siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto. Anche la parte gastronomica è stata apprezzata con tavolate piene, ognuno scegliendo tra le tante specialità proposte». La Notte Bianca di Villafranca, dunque, è andata in archivio ed è tempo di bilanci. L’assessore Gianni Faccioli punta sul fatto che con 50 mila persone a Villafranca tutto è filato via senza grossi inconvenienti anche se, col passare delle ore, qualche problema c’è stato come quello del consueto e fastidioso malcostume di tanti sporcaccioni che hanno usato ogni angolo possibile come latrina a cielo aperto. E questo nonostante di bagni chimici ce ne fossero ovunque. «Quando movimenti tutta questa gente – sottolinea – purtroppo è inevitabile che ci sia anche l’incivile e chi eccede. Succede anche nelle fiere e nelle sagre di quartiere dove la presenza di persone non è neanche lontanamente paragonabile. Mi spiace per questi episodi e per l’altrettanto inevitabile frastuono. Abbiamo somministrato bevande solo in bicchieri di plastica e quindi chi ha spaccato bottiglie le ha prese altrove. Ma in generale è andata bene. Quando la gente sta bene socializza e si diverte non vuole più andare a casa. La gente ha voglia di vivere a pieno Villafranca. Rimarrà comunque ricordata come la Notte Bianca dei record: di partecipanti, di operatori, di divertimento. Ho notato la voglia delle persone giovani e meno giovani di stare in piazza di divertirsi e di socializzare, la curiosità di provare le varie proposte. Tutto questo è stato possibile grazie alla partecipazione dei Bar, dei negozi, delle associazioni sportive, degli sponsor e di tutti quelli che hanno avuto la voglia di mettersi in gioco. Ringrazio tutti i volontari che hanno lavorato per questo evento: i ragazzi della Protezione Civile, gli Alpini, il personale del Polo Emergency ed il personale del Comune direttamente coinvolto e naturalmente Diego Cordioli. Un grazie di cuore a Vigili Urbani e Carabinieri che hanno controllato la viabilità e garantito la sicurezza».

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