Un po’ di qua e un po’ di là: non c’è stata unione nel Centrodestra (tanto per cambiare) all’atto della presentazione delle liste per le elezioni provinciali. I consiglieri comunali in maggioranza a Villafranca non hanno scelto una via unitaria. Claudia Barbera, consigliere comunale eletta nelle file del Pdl e appoggiata da un altro consigliere del Pdl, Franco Pennacchia, si è schierata nella lista Verona Ovest a sostegno del candidato Antonio Pastorello. In contrapposizione ad Adriano Cordioli, attuale capogruppo consigliare del Pdl, che si è invece schierato nella lista Il Buon Governo per Verona a sostegno del candidato presidente Giovanni Peretti. Tutti e tre facevano parte dell’area di Forza Italia legata a Massimo Giorgetti e Giovanni Miozzi, nella quale si riconosce il sindaco Mario Faccioli, che ora appoggia Peretti, mentre la corrente che fa capo a Cinzia Bonfrisco, Davide Bendinelli e Fausto Sachetto appoggia Pastorello. Usiamo un verbo al passato perché sicuramente questa decisione evidenzia una non comunione di intenti che avrà delle ripercussioni in futuro sulla maggioranza. Per quanto riguarda l’area dell’Udc, appoggerà Peretti che è uno dei suoi. Luca Zamperini, consigliere comunale di opposizione (ma sempre di Centrodestra) della Lista Tosi, sostiene Pastorello, mentre Paolo Martari, capogruppo di minoranza del Centrosinistra inserito nella lista Insieme per Verona, sostiene Peretti. Quindi lo scenario che esce è questo: in Provincia la maggioranza si presenta spaccata in due e ognuna delle due parti avrà l’appoggio di una fetta di minoranza. Così la Forza Italia giorgettiana avrà al fianco ill Centrosinistra e centristi, mentre la Forza Italia di Bendinelli, Bonfrisco e Sacchetto sarà insieme alla Lega, civiche legate a Flavio Tosi, Nuovo Centro Destra e Fratelli d’Italia. Una situazione fluida: il 12 ottobre si andrà al vedo.