Il MoVimento 5 Stelle è l’unica forza politica di Sommacampagna che si è dichiarata apertamente contraria alla realizzazione della TAV. E le compensazioni richieste dal Movimento 5 stelle sono ben più corpose di quelle previste: le proposte spaziano dal rimborso in denaro, alla riapertura della stazione ferroviaria di Sommacampagna, al completamento della pista ciclabile dalla rotonda alla fine di via Ceolara sino a Sommacampagana e di lì sino a Custoza. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, Luisa Galeoto, consigliere di minoranza dei 5Stelle, ha espresso tutte le criticità che questo progetto porta in sé. “In futuro risulterà più gravoso vivere a Sommacampagna e anche vendere abitazioni sarà più difficile e questo grazie all’ulteriore devastazione territoriale a cui saremo sottoposti. Quindi le opere di compensazione da richiedere devono andare oltre la ristrutturazione della chiesetta o il mantenimento della strada. Per avere dobbiamo prima chiedere e quindi concentrarci sul bene dei cittadini”. Galeotto sottolinea i motivi per dire no alla Tav. “E’ un’opera costosa e inefficiente: con investimenti assai inferiori si potrebbero avere risultati migliori. E il gioco non vale la candela soprattutto se si pensa ai disagi che i cittadini dovranno subire. I cantieri di costruzione disturberanno il nostro territorio per almeno un decennio con inquinamento da polveri, transito di mezzi pesanti, stoccaggio di materiali inquinanti, devastazione delle campagne attigue ed espropri, con gravi ricadute sulla vita di relazione e sulla produttività degli agricoltori, nonché sul sistema produttivo e turistico della zona”. Infine controbatte al sindaco Graziella Manzato che ha dichiarato pubblicamente che “Non siamo qui per discutere se è da fare o se non è da fare. È chiaro che se potessimo fare questo, noi diremmo: No, grazie”. “Ebbene – spiega la consigliere di minoranza dei pentastellati – questo invece si può fare. L’atto di Assenso, sottoscritto dal Comune di Sommacampagna il 19 Dicembre 2002, non ha alcun rilievo attuale: nulla osta quindi a che oggi il Comune di Sommacampagna si dichiari contrario alla realizzazione della TAV e possa egualmente svolgere le osservazioni tecniche al progetto presentato, nel caso l’opera venga realizzata comunque”.