“Con Albino Bricolo se ne va il protagonista di un’epopea che ha fatto grande la scuola di neurochirurgia veronese, proiettandola ben oltre gli orizzonti veneti e italiani”.
Con queste parole, l’Assessore regionale alla Sanità Luca Coletto (nella foto) esprime il suo “profondo cordoglio” per la morte, avvenuta a Verona, del Professor Albino Bricolo (nella foto).
“Con Renato Da Pian e Giuseppe Dalle Ore – aggiunge Coletto – Bricolo ha saputo aprire alla modernità una disciplina che, anche grazie a lui, ha fatto passi da gigante. Non era solo un grande medico – prosegue l’assessore – ma è stato anche un grande stimolatore del progresso della medicina: non gli bastava curare, voleva anche scoprire e insegnare e in queste tre sfaccettature della sua straordinaria carriera c’è tutta la sua grandezza”.
Coletto pone particolarmente l’accento anche sul fatto che “Bricolo è stato di fatto il creatore dell’attuale assetto della neurochirurgia, che ha saputo via via far progredire in tutte le sue branche, con la Terapia Intensiva Neurochirurgica, l’utilizzo del rivoluzionario Gamma Knife, la Neurochirurgia Spinale e quella Pediatrica”.