«Dovevamo fare solo la mensa in un container, alla fine la scuola verrà rifatta e sarà all’avanguardia con grande funzionalità, massima efficienza energetica e minori costi di manutenzione». Lo dice il consigliere delegato ai lavori pubblici Angiolino Faccioli dopo il sopralluogo alla scuola di La Rizza insieme ad Anna Serpelloni dell’Ufficio Tecnico e all’architetto Giulia De Appolonia. «L’impresa – afferma quest’ultima – dovrebbe finire per fine luglio. Ci sarà una grande luminosità all’interno che è sempre una problematica perché deve essere diffusa e senza avere l’abbagliamento della luce diretta».
Ora restano da appaltare interventi per 920 mila euro che riguardano sia la parte ammodernata che quella costruita ex novo. Quando la palestra andrà nella parte in costruzione, nel seminterrato finiranno le aule per attività complementari. Un’aula per arti figurative, una per informatica, ed una di dimensioni maggiori, suddivisibile attraverso parte mobile in due spazi minori, con adeguato trattamento acustico, per attività musicali, proiezioni di audio visuali ed attività di doposcuola o alternative. Oltre ai depositi e a due bagni.
«Poi serviranno altri 300 mila euro per la palestra – conclude il Grippi -. Alla fine a Rizza saranno spesi circa 3 milioni di euro, con un contributo di 920 mila dalla Regione».
L’opera sarà ultimata prima, ma sarà verosimilmente aperta dopo le festività natalizie e nel frattempo continueranno ad essere usate le tre aule ricavate alle opere parrocchiali.