E’ finita anche la prestigiosa avventura del Basket Villafranca. Ieri scadevano i termini per l’iscrizione al campionato di C nazionale e la società, a malincuore, non lo ha fatto. L’immagine dei festeggiamenti di poco più di un mese fa (nella foto) resterà comunque a sottolineare una grande impresa sportiva e umana. Purtroppo, per disputare un campionato di C nazionale con trasferte lunghissime e costi burocratici enormi, pur all’insegna del risparmio su tutto, servivano circa 100 mila euro. «Un budget che abbiamo cercato i tutti i modi di trovare – spiega il presidente Stefano Pasqualetto (nella foto col capitano Polettini) -. Purtroppo il difficile momento economico mette in difficoltà anche le aziende che potrebbero contribuire. Per la serietà e l’onestà che ci hanno sempre contraddistinto non ci siamo iscritti al campionato tanto per fare, prendendo in giro la gente ben sapendo che poi non si sarebbe potuto onorare i debiti».
Il Basket Villafranca ripartirà da un campionato minore per abbattere le spese facendo giocare una squadra attinta dai giovani del vivaio che abbiano voglia di mettersi in gioco. «Abbiamo chiesto di partecipare al campionato provinciale di Promozione – aggiunge Pasqualetto -. Poi si vedrà. Siamo veramente amareggiati di questa situazione perché sul campo da anni Villafranca ha mostrato di potersi battere con tutti. Anche i ragazzi ci hanno manifestato la loro solidarietà dicendosi pronti a tornare se in futuro cambiasse la situazione». Quindi il mondo dei canestri castellano sarà all’insegna dei giovani ripetendo in pratica da zero per anuro riguarda la prima squadra. «Di certo – spiega il presidente Luigi Franchini – la Psg punterà sempre sul vivaio».