Pochi punti all’ordine del giorno del consiglio comunale. Ma c’è stata lo stesso occasione di qualche punzecchiatura. L’assessore Riccardo Maraia ha illustrato il punto relativo alla salvaguardia degli equilibri finanziari del bilancio di previsione 2015 «Permangono gli equilibri generali di bilancio, in ordine alla gestione finanziaria del Comune, e quindi non si rendono necessarie misure per il ripristino del pareggio; Secondo le valutazioni e stime effettuate adottando i provvedimenti conseguenti, è prevedibile che l’esercizio in corso si concluderà in pareggio per la gestione di competenza e dei residui in corso, ovvero con probabile avanzo di amministrazione in merito al quale eventuali provvedimenti saranno adottati dopo l’approvazione del relativo rendiconto. Anche in termini di cassa non si configurano situazioni che possano dare luogo a squilibri in quanto il fondo di cassa è compatibile con il programma dei pagamenti, comprese tutte le fatture e richieste di pagamento, le spese di personale e le rate di ammortamento di mutui e prestiti» L’avanzo di amministrazione al 1° gennaio 2015 risultante dall’operazione di riaccertamento straordinario di euro 777.391,94 e la parte disponibile è di 457.208,59. Su questo punto la consigliere Isabella Roveroni (Pd) ha puntualizzato: «Vediamo che c’è questo avanzo. Nello scorso consiglio ai nostri emendamenti ci è stato risposto che anche voi avreste voluto mettere più soldi su alcuni capitoli, come sui libri della Biblioteca, ma non c’erano i fondi. Ora avete i denari per dar seguito a quanto detto». La risposta dell’assessore Maraia: «L’avanzo non può esser utilizzato per la spesa corrente e quindi nessuno degli emendamenti può essere accolto, ma solo per disequilibri o investimenti, sempre comunque legati al patto di stabilità di cassa e competenza». Anche Marco Dall’Oca (Villafranca Sei Tu) ha risposto alla Roveroni: «Anche Terilli quando era all’opposizione presentò emendamenti che da tuoi furono apprezzati ma bocciati. Quindi mettiamo fine al gioco delle parti». Il punto è stato approvato dalla maggioranza con l’astensione di Forza Villafranca e Lista Tosi e il voto contrario del Centrosinistra.