Ha alzato lo sguardo e non ci credeva. “Impossibile siano qui per me”, ha pensato. Invece sì, tutti e 110. Giancarlo Gabrielli ha vissuto una serata unica al ristorante “Al Fante” di Valeggio. Un tuffo tra presente e passato, tra il ballo e molti dei suoi allievi che hanno accettato l’invito per festeggiare i 40 anni di attività come maestro di ballo. La sorpresa è stata realizzata dai tre figli Eleonora, Diego (anche lui maestro di balli caraibici) e Ilaria. La moglie Luciana non ne sapeva nulla. E si è limitata a sorridere, ad abbracciarlo accarezzando la nipotina Matilde per mantenere quel filo rosso con la realtà che per qualche secondo pareva persa in sfumature oniriche.
Da Quaderni (la prima sede) a Pizzoletta. Ha insegnato, dato vita a figure e macinato passi in mezza provincia, toccando anche il mantovano. Specializzato in “liscio”, “liscio da sala”, “balli internazionali” e “latino-americano”, ha ancora tantissime richieste. Una lista d’attesa fitta, giustificata dall’esperienza e da una passione inesauribile.
“Quando ho visto tutte quelle persone ai tavoli non me ne capacitavo – le parole del maestro -. È davvero bellissimo e appagante ricevere così tanto affetto, anche da allievi che non vedevo da anni. Ho dato tanto, ma l’ho sempre fatto con il sorriso e la voglia di aggiornarmi. La passione è la forza che ancora oggi mi spinge, ogni sera, a prendermi cura di chi viene da me per imparare a ballare”. Quegli stessi passi che l’hanno portato a costruire un sentiero imperniato di valori.