Attenzione. Per chi ieri non avesse frequentato l’area, sono nuovamente chiusi i giardini del Castello. Dopo che mercoledì avevamo documentato i lavori in corso con la gente che faceva slalom tra camion, gru, scavatori e pali della luce vaganti, il Comune ha emanato d’urgenza l’ordinanza di chiusura fino al 15 marzo. Ma aspettiamoci qualche altro colpo di scena. Oramai meglio riderci sopra. La chiusura, comunque, è stata una cosa sensata, perché quando si fanno dei lavori è meglio esagerare in sicurezza. Anche se poi bisognerebbe, come sempre, essere in grado di farle rispettare le ordinanze. Perché (vedi foto) la gente è entrata lo stesso. Purtroppo, però, la decisione fa a pugni con quanto successo in 8 mesi, come ha ribadito il consigliere delegato ai lavori pubblici Angiolino Faccioli. Sarebbe bastato adottare lo stesso metro. Chiudere l’area del “cannone“ senza interdire tutti i giardini, o quella della fontana. O la giornata che è bastata per sistemare i tombini. Perché se i giardini sono rimasti aperti quando circolano mezzi pesanti e gru, ed è stato un errore, potevano essere aperti nel 90% degli otto mesi in cui o ci sono stati brevi lavori, o settoriali, o il nulla. Senza alcun problema.