Casa di Riposo, Comune e associazione ”Le Cicogne. Per accogliere la vita’’ insieme per un nuovo progetto di sostegno nella fase in cui in famiglia arriva un nuovo nato. Nell’ottica di una sempre maggior apertura al territorio, infatti, la Morelli Bugna in collaborazione con il Comune ha aderito al progetto concedendo uno spazio gratuito all’associazione Le Cicogne. Si chiamerà ”Spazio Mamme” e sarà aperto gratuitamente mercoledì e sabato (si parte in questo fine settimana) dalle 9 alle 11. Al lunedì, invece, si pensa di dare spazio a incontri informativi.
«Abbiamo come obiettivo, senza fini di lucro, la promozione e l’organizzazione di iniziative di sostegno e accompagnamento durante la gravidanza – spiega Laura Morante, ostetrica dell’associazione – , favorire il rapporto sereno tra genitori e figli, incentivare l’utilizzo di prodotti naturali, dare informazioni sul percorso materno-infantile. Vogliamo unire le nostre forze al servizio della famiglia. Lo spazio sarà aperto per le mamme che hanno necessità di colloqui con un’ostetrica, o hanno bisogno di educatrice pedagogista, osteopata, un esperto in discipline bionaturali, dove possono incontrarsi, poter anche fare una sosta durante una passeggiata per cambiare i pannolini o allattare, seguite sempre da personale qualificato».
Il presidente Davide Tumicelli spiega le motivazioni di questa nuova iniziativa, sulla stregua dei Paesi Bassi dove nelle Case di Riposo ci sono gli asili nido. «Vogliamo iniziare un percorso insieme a loro, coinvolgendo neonati e famiglie e i nostri anziani. Questo ci permette di far sentire utili i nostri anziani all’interno di una comunità. Siamo aperti a tutti, basta che i progetti proposti prevedano l’integrazione con i nostri ospiti. ‘‘Far filò ti racconto la mia storia’’ è la parte del progetto con gli anziani. L’anziano offre al bambino spazi e tempi diversi dai genitori».
Il vicesindaco Nicola Terilli guarda con estremo interesse a questa iniziativa che si affianca e implementa le attività portate avanti come Centro Anck’io: «Ci voleva un presidente giovane per far sì che sia davvero un Centro Servizi alla persona più che una Casa di Riposo. Importante, perché apriranno la loro azione ai nonni che hanno necessità di formazione sulle problematiche che riguardano i bambini visto il ruolo che giocano nella loro crescita. Si affiancano alle istituzioni per generare servizi in linea con le aspettative dell’’utenza. L’attività de Le Cicogne è fatta da professionisti del settore e serve come il pane perché al Centro non possiamo soddisfare tutte le aspettative. C’è anche la necessità di rimettere in piedi il vecchio progetto delle ostetriche a domicilio, come faceva l’Ulss una volta. Serviva anche per sapere se c’erano segnali di depressione post parto».