Anche Valeggio ha il suo Shakespeare: è Alberto Zucchetta, che da 50 anni racconta con arte le bellezze della terra scaligera che in questo caso sono le eccellenze enogastronomiche e ambientali di Borghetto. Grazie a una sua intuizione raccolta dall’Associazione Ristoratori, infatti, Valeggio ospita da 23 anni la grande cena per oltre 3 mila persone del terzo martedì di giugno sul ponte Visconteo. «Un ambiente meraviglioso – sottolinea l’artista – che ha propiziato la nascita della leggenda del Nodo d’Amore. Fa bene alla ristorazione ma anche a tutta Valeggio». Il piatto rappresenta una ninfa con la bacchetta magica che tocca il nodo d’amore e gli dà la carica dell’amore eterno. Ci sarà anche un piatto speciale che raffigura l’allegoria del riso che si unisce col nodo d’amore e simboleggia la sinergia con Isola che festeggia i 50 anni della Fiera del riso. La grande novità di quest’anno, infatti, è la collaborazione con due comuni. Isola, appunto. «Alla presentazione della Fiera – ha evidenziato il presidente Luigi Mirandola – saranno presenti entrambe queste due eccellenze del territorio. Primi piatti semplici, che rispecchiano valori popolari e una cultura che ci viene dal passato e che tutti dobbiamo portare avanti». E poi Bussolengo. Nel menù debutterà il Bacio di San Valentino. «Abbiamo suggellato l’amicizia con Valeggio -ha spiegato il sindaco Paola Boscaini -. San Valentino è conosciuto come il patrono degli innamorati e così abbiamo creato un dolce che possa rappresentare il bacio, ovvero il simbolo dell’amore. Un dolce con nocciole e liquore Strega, adatto anche agli intolleranti alimentari».
L’edizione di quest’anno vedrà ancora la collaborazione con l’Alberghiero Carnacina, che ha ospitato la presentazione e sarà tra i protagonisti dell’aperitivo servito ai giardini in collaborazione col Consorzio del Custoza e Redoro, aperto anche a coloro che non sono tra i commensali. Le navette lasceranno gli ospiti all’ingresso per una piacevole passeggiata fino al ponte.
«Orgogliosi di fare qui la presentazione di un evento a cui collaboriamo da anni – ha sottolineato Eugenio Campara (Alberghiero) -. La scuola prepara il futuro della ristorazione, ma poi ci vuole l’esperienza sul campo, mettere a frutto le conoscenze acquisite».
Il sindaco Angelo Tosoni ha evidenziato l’aspetto promozionale: «Valeggio vale il viaggio perché i motivi per venire qui sono tanti: enogastronomia, come in questo caso, Sigurtà, Borghetto, cicloturismo. Chi viene in bici non porta via chili di tortellini ma vede e poi torna con calma. Si investe insieme agevolando chi rispetta le regole come i ristoratori che siete una grande risorsa per tutti visto la gente che calamitate sul territorio».
Ed eccoli, infine, i ristoratori: Romano Bressanelli, da 35 anni presidente, lo storico segretario Gianni Veronesi, la nuova trascinatrice del gruppo dei 16, Nadia Pasquali: «L’unica incognita resta il tempo. Siamo abituati a conviverci ma per noi è come aver perso una battaglia perché la squadra lavora per sei mesi per preparare questo evento. Siamo un gruppo di concorrenti ma leali e amici per raggiungere lo stesso scopo». Quest’anno i premiati saranno il giornalista Carlo Cambi e il pianista Alberto Nosè, la soprano austriaca Eva Lind e il maestro di acconciature Gigi Gandini.