Le studentesse del Liceo Medi di Villafranca di Verona Veronica Pierni, Asja Ferilli, Michelle D’Agnalo Vallan e Giulia Sternativo, seguite dal funzionario Pamela Coassin e per la parte scolastica di alternanza scuola-lavoro da Anna Lisa Tiberio, hanno oggi concluso ufficialmente un progetto formativo di altissimo spessore culturale, relazionale ed istituzionale. Percorso che si conclude con l’ultimo giorno di lavoro del Procuratore Buttitta che andrà in pensione nella sua Palermo. Buttitta ha incontrato più di ventimila studenti nel Veneto. in questi anni e i rispettivi genitori per promuovere la cittadinanza responsabile ed attiva. Percorso iniziato con il vecchio Provveditore Gianni Pontara e continuato con il dottor Stefano Quaglia, con il coordinamento della referente delle Politiche giovanili, Anna Lisa Tiberio. L’impegno a favore della partecipazione e della legalità ha risposto al diffuso malessere dei giovani che si esprime in molteplici forme e dimensioni: le difficoltà di apprendimento, lo scarso rendimento scolastico, l’abbandono precoce degli studi, l’inosservanza delle regole che spesso diventa micro delinquenza e bullismo.
La cultura della partecipazione responsabile e della legalità sono state nesso di congiunzione tra l’istruzione e l’esperienza attraverso il coinvolgimento attivo degli studenti nella vita della scuola, con l’obiettivo di sviluppare la loro capacità di assumere impegni, di autoregolarsi e di amministrarsi per spronarli ad un costante impegno sociale. Le giovani generazioni sono state guidate a prendere coscienza delle regole della convivenza civile attraverso percorsi motivanti e progettati in sinergia con gli Enti preposti e inseriti in tutti gli ambiti curriculari evidenziandone le dimensioni trasversali.
Il rispetto della legalità, la conoscenza dei principi costituzionali, l’osservanza dei diritti e dei doveri sono stati i mezzi più adeguati per far divenire i giovani protagonisti in un progetto comune e solidale volto allo sviluppo della società.
Importante è stato quindi implementare, consolidare e successivamente far conoscere le progettualità, le azioni, i percorsi di educazione alla legalità. È stato importante valorizzare, documentare, recuperare le buone prassi e organizzare la diffusione in seminari, convegni, incontri e sui siti istituzionali. Le buone pratiche sono diventate oggetto di scambio all’interno di iniziative di informazione e formazione.
Attraverso i rappresentanti degli studenti della Consulta e i docenti referenti delle scuole si sono attivati percorsi di comunicazione interistituzionale per sensibilizzare tutte le persone coinvolte nel “Sistema Scuola” a favorire il passaggio dall’educazione alla legalità alla cultura della legalità.
Temi affrontati sono stati
– Rispetto alla persona
– Rispetto dell’ambiente
– Rispetto delle leggi come principio di libertà e uguaglianza Diritti umani
– Conoscenza delle Istituzioni
– Devianze giovanili
– Sostanze stupefacenti
– Lotta alla contraffazione
– Promozione di stili di vita positivi.
Si è inoltre considerata la necessità di procedere ufficialmente alla costituzione di una Rete di scuole e di un coordinamento sulla cittadinanza attiva e legalità con il compito di monitorare, informare, formare e valutare le azioni sui territori allo scopo far emergere le buone pratiche, valorizzandole e mettendole a sistema. L’Istituto capofila è il Liceo Medi di Villafranca di Verona diretta da Mario Bonini e per la parte amministrativa da Maria Bersani.