Scoppia la polemica politica a Povegliano sullo spinoso problema del District Park. Ecco il botta e risposta tra maggioranza e minoranza consiliare.
I consiglieri comunali del gruppo civico Nuove Prospettive accusano la maggioranza per la mancata convocazione di un consiglio comunale straordinario per discutere dell’impatto che avrà l’edificazione del District Park, il “parco” della logistica avanzata in Comune di Vigasio, dopo il via libera da parte della commissione V.I.A. della Provincia alla sua realizzazione. « La risposta arrivata dal sindaco, tra l’altro oltre il termine di 20 giorni stabilito dal regolamento del consiglio comunale, è stata di chiusura al confronto – accusa Claudio Lunardi a nome dei consiglieri di Nuove Prospettive -. Abbiamo proposto che il consiglio comunale si confrontasse per trovare insieme l’indirizzo da dare al sindaco e alla giunta sulle iniziative da intraprendere per tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini di Povegliano, per cercare di fermare l’opera, o per lo meno, per aver garantite le infrastrutture viarie per non far soffocare Povegliano nel traffico. La delibera presentata per essere discussa dava mandato al Sindaco e alla Giunta di promuovere più iniziative, anche in continuità con quanto fatto dall’amministrazione precedente, guidata da Annamaria Bigon, che aveva vinto un ricorso al Consiglio di Stato proprio sulla procedura di VIA. Il Consiglio di Stato aveva dichiarato la preminenza degli interessi generali della popolazione (la salute pubblica e la qualità della vita) su quelli privati».
La risposta del sindaco Lucio Buzzi a nome dei consiglieri di Tradizione e Futuro: « Siamo allibiti. E’ questa l’opposizione costruttiva? La risposta è riferita al fatto che la decisione è competenza della Giunta e non del Consiglio. Non si può convocare un consiglio su temi che non sono di sua competenza, lo dice la legge e lo sanno perfettamente. Tanto è vero che tutte le precedenti decisioni in merito (ricorsi al TAR, al Consiglio di Stato, ecc) sono state prese finora dalla Giunta precedente e non dal consiglio. Le minoranze (fino a Giugno) hanno sempre appreso le decisioni dal giornale. Come mai adesso improvvisamente si vuole discuterne in Consiglio?
Peraltro, come preannunciato sulla nostra pagina Facebook da molti giorni, abbiamo comunque deciso che un confronto ci sarà nel Consiglio di domani, mercoledì 9 novembre, alle 20.30, una discussione che metta a confronto le diverse vedute e la situazione. Questo significa mantenere il Consiglio Comunale come fulcro della democrazia e momento istituzionale del dibattito, mantenendo in pieno quanto detto».