Hanno saccheggiato tra i mesi di febbraio e giugno slot machines e cambiamonete di oltre 40 bar e sale giochi di tutta la pianura Padana. Alla fine i Carabinieri li hanno arrestati.
La banda colpiva in orario notturno quasi sempre ricorrendo a effrazione di serrature o sfondamento di porte e vetrate. Cambiamonete e slot machines in pochi secondi venivano svuotati e poi i malviventi si davano alla fuga , prima che i servizi di pronto intervento potessero giungere sul posto.
Con questa tecnica i malviventi hanno messo a segno oltre 40 furti causando ingenti danni a titolari e gestori di esercizi pubblici delle province di Verona, Padova, Bergamo, Brescia, Parma, Reggio Emilia, Modena, Mantova e Piacenza. Il bottino complessivo supera i 180.000 euro.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Peschiera del Garda, attraverso una delicata e complessa attività d’indagine, hanno individuato i cinque componenti di una banda di predoni che, specializzati nei furti ai danni degli esercizi pubblici, sembravano inafferrabili. Li hanno arrestati con un’operazione fra le province di Verona e Brescia in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa nei giorni scorsi dal gip del Tribunale di Verona, Luciano Gorra, che ha accolto la richiesta formulata dal pm Francesco Rombaldoni che ha condiviso le risultanze investigative dei Carabinieri.