8 milioni di euro sono stati oggi destinati dalla Giunta regionale all’assistenza odontoiatrica gratuita o per un consistente contributo per la realizzazione di protesi dentarie, ampliando in maniera significativa la fascia di cittadini veneti che potranno beneficiarne. L’operazione, che recepisce con estrema rapidità una delle più importanti previsioni inserite nei nuovi Livella Essenziali di Assistenza – LEA – scatterà dal primo gennaio 2018 e si rifarà al tariffario approvato allo scopo dal Ministero della Salute.
«Tutti gli indicatori socioeconomici – spiega l’assessore Luca Coletto – indicano che la fascia di persone in condizioni di bisogno si è notevolmente ampliata, e oggi a questi nostri concittadini la Regione dice ancora una volta che la salute, in Veneto è davvero universale e che si fa tutto il possibile perché nessuno rimanga indietro e tutti, a proprio tutti, possano avere le cure di cui hanno bisogno”. La delibera di oggi si rivolge a tre categorie di persone: i ragazzi nell’età evolutiva da zero a quattordici anni, le persone in condizioni di vulnerabilità sociale e sanitaria, quelle affette da patologie odontoiatriche che necessitano di un trattamento immediato con accesso diretto. La buona sanità non consiste solo nelle pur fondamentali tecnologie e professionalità, ma deve avere in sé anche una parte di attenzione sociali verso i meno fortunati, che hanno bisogno di risposte a esigenze anche apparentemente semplici, che però possono diventare insormontabili nelle condizioni di malattia o povertà».
Nella vulnerabilità sanitaria – e quindi nella fascia esente – rientrano, a esempio, i trapiantati e i pazienti in attesa di trapianto, tutti i malati oncologici, le persone affette da dipendenze di vario tipo e da virus HIV, le persone nate con gravi deficit, i portatori di malattie rare e i malati di psicosi gravi.
Sono considerati invece socialmente vulnerabili, e quindi esenti e assistibili con la nuova delibera, gli invalidi civili al 100%, gli invalidi di guerra, del lavoro e per servizio, le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata con invalidità superiore all80%, i danneggiati da vaccinazioni obbligatorie e da trasfusioni, i disabili gravi in generale, i disoccupati con famigliari a carico con reddito lordo non superiore a 8. 263,31 euro, aumentati a 11.362,05 euro in caso di coniugi legalmente ed effettivamente separati più altri 516, 46 euro in caso ci sia un figlio a carico, i fruitori di pensione sociale ultrasessantacinquenni con famigliari a carico, gli ultrasessantenni con pensione minima.
Duecento euro per la protesi dentaria superiore e altri 200 per quella inferiore, ripetibili ogni quattro anni, saranno erogati infine per le persone con più di 64 anni che abbiano un reddito del nucleo famigliare non superiore a 36.151, 98 euro lordi annui.