Il Gruppo di Villafranca ha festeggiato i 90 anni. Il maltempo, infatti, non poteva spaventare chi è, per definizione, abituato ad affrontare ben altre traversie. Così una lunga cerimonia ha visto la posa della corona al monumento degli alpini e poi la sfilata fino alla baita di via Della Speranza, dove è stato inaugurato il nuovo monumento alpino, la Santa Messa celebrata da don Rino Massella, e il pranzo.
Soddisfatto il capogruppo Luciano Girardi ha auspicato che i giovani si avvicinino al gruppo villafranchese perché, anche se i ruoli sono cambiati, l’apporto delle penne nere alla vita della comunità resta fondamentale. Non si imbraccia più il fucile come ai tempi della fondazione nel 1927 ma ci si dà da fare per essere vicini ai cittadini che hanno bisogno con iniziative di solidarietà e di collaborazione. Il gruppo, con i suoi 260 iscritti, affianca il Comune durante le manifestazioni più importanti organizzate sul territorio. Ed è protagonista da anni di iniziative benefiche come Telethon.
La baita, inaugurata nel 1987 in occasione del 60°, è stata rimessa a nuovo l’anno scorso con la rimozione del tetto in amianto. Ha un bar, la cucina, un grande salone per pranzo e cene, un giardino con forni e un piazzale per le feste all’aperto. E’ da anni un punto di riferimento per le attività delle associazioni.
«Gli alpini – sottolinea Giulio Bresaola – sono portatori di valori come l’amicizia, la solidarietà nei momenti di difficoltà delle popolazioni, il senso civico, l’amor patrio. Valori che purtroppo sono stati quasi dimenticati dal mondo moderno. Quindi dò appuntamento al gruppo nel 2027 per il centenario. Passeranno gli anni, infatti,ma gli Alpini avranno sempre un ruolo fondamentale nella comunità».