Sopralluogo questa mattina di Acque Veronesi e amministratori comunali in via Comotto tra Alpo e Dossobuono presso il nuovo cantiere che ha aperto i battenti in questi giorni.
Gli interventi di Acque Veronesi prevedono l’estensione ed il potenziamento dei sottoservizi oltre che in via Comotto anche in località Ganfardine (nelle via Ganfardine e via Pasubio). Verranno quindi dismessi pozzi neri e vasche Imhoff attualmente utilizzate in diverse abitazioni a vantaggio di una maggiore sicurezza e tutela ambientale. I lavori in via Comotto consistono nella realizzazione e posa di un tratto di circa 600 metri di nuove condotte totalmente a gravità. Un intervento tecnicamente complesso che attraverserà trasversalmente una condotta interrata della rete di oleodotto dell’Aeronautica Militare. L’opera consentirà l’allacciamento alla rete fognaria a circa 200 abitanti residenti in zona. E’ in previsione anche la realizzazione di un secondo stralcio dei lavori che interesserà le vie limitrofe.
La seconda infrastruttura prevista in località Ganfardine si presenta ancora più importante e impegnativa. Saranno infatti posate nuove reti per una lunghezza di 1600 metri che andranno a connettere tramite un impianto di sollevamento il centro abitato di via Ganfardine con la località Colombare Fiorio, fino all’incrocio a nord di via Pasubio. Saranno circa un centinaio gli abitanti che beneficeranno delle nuove condotte fognarie.
«I due interventi avranno un costo complessivo di 461 mila euro e termineranno entro la fine del 2017 – afferma Niko Cordioli, presidente della società consortile che gestisce il servizio idrico integrato in 77 comuni della provincia scaligera – portando indubbi benefici per l’ambiente e la collettività e assicurando un miglioramento dello standard qualitativo di disinquinamento del territorio. E ci sarà anche un risparmio per l’utente visto che si conosce quanto costa vuotare fosse e pozzi perdenti».
I lavori a Ganfardine partiranno, invece, nelle prossime settimane.
Soddisfazione per l’avvio del cantiere e per il potenziamento e miglioramento delle reti fognarie nel Comune di Villafranca è stata espressa dal consigliere delegato ai lavori pubblici Angiolino Faccioli: «Appena nominato nel comitato territoriale di Acque Veronesi ho fatto presente le necessità del territorio e ho trovato molta sensibilità nel presidente Cordioli e nella società. Villafranca ha bisogno di altri interventi e sarà mio compito continuare a insistere per completarli. E’ anche molto importante continuare nella divisione tra la rete di raccolta delle acque bianche e nere».
Ad accompagnarlo, oltre al consigliere Marco Dall’Oca, anche l’assessore alle frazioni Roberto Dall’Oca: «Acque Veronesi sta riservando grande attenzione al nostro Comune. Questo è un intervento che va a completare la rete iniziata nel 2005 e che segue quello realizzato nella frazione Rizza. Un’opera particolarmente attesa ed importante per tutto il territorio villafranchese».