E’ stata inaugurata al Museo Storico Archeologico di Nola (Napoli) la mostra «OfficinARS». E tra gli artisti selezionati anche la villafranchese d’adozione Alketa Delishaj che attualmente ha uno studio artistico a Pozzolo.
Dopo i positivi riscontri riscossi a Reggio Emilia, il progetto «OfficinARS» è approdato in Campania. La mostra, curata da Gianantonio Cristalli e Mara D’Onofrio, presenta opere di Alketa Delishaj, Pietro Dente, Jessica Ferro, Giuseppe Graziosi, Erjon Nazeraj, vincitori del concorso indetto dall’Associazione Villa Sistemi Reggiana. ‘‘Progetto officinARS’’ rivolto agli artisti di età compresa tra i 20 e i 40 anni. Il concorso era aperto a tutta Italia, rivolto principalmente alle Accademie ma anche ai giovani artisti. Alketa, una persona semplice ed umile che si sta facendo strada senza tanto clamore, ha partecipato con le opere che fanno parte di un progetto che sta sviluppando e riguarda il movimento del corpo e dell’acqua.
Le opere saranno esposte all’8 gennaio 2018, al Museo Storico-Archeologico di Nola. Una buona occasione questa per visitare anche il museo stesso che è a dir poco spettacolare e con migliaia di anni di storia.
«Il successo è riuscire a riempire un museo di gente che ama l’arte – commenta Alketa -. Vedere tanti visitatori appassionati d’arte nelle sale è un’emozione. Un grande grazie a Francesco Criscuolo e Maria Teresa di Villa Sistemi Reggiana, alla curatrice Mara d’Onofrio al direttore del Museo Storico Archeologico di Nola e a tutte le persone che hanno contribuito e rendere questa mostra un successo».