Lo Sportello famiglia al Centro Anck’io si amplia. Col contributo di 12 mila euro della Regione Veneto è stato attivato anche il nuovo sito www.informafamiglia.it «Lo sportello di ascolto per genitori “Avrò cura di te” gestito dalla pedagogista Cinzia Marostegan al Centro Anck’io è molto frequentato ed apprezzato dalle famiglie – spiega il vicesindaco Nicola Terilli -. Non ha la presunzione di risolvere tutte le complessità ma è efficace per come affrontare la quotidianità dei nostri ragazzi. Inoltre abbiamo messo in campo questo progetto del sito che presenta quanto offre il territorio attraverso la rete che si attiva con scuole, altre istituzioni e associazioni no profit».
L’aspetto tecnico è stato seguito da Roberto Martino: «Da ogni area si accede con pochi click a tutti i contenuti del sito, già collegato all’app del Comune».
«Il sito – aggiunge l’educatrice Elisa Cordioli – è nato dall’idea di riunire informazioni non solo sui servizi comunali ma anche su altre attività che vengono svolte sul territorio da realtà iscritte all’albo. Se ce ne sono delle altre possono farsi avanti. Creato 9 aree di interesse dove racchiudere le informazioni. Strumento semplice ed immediato per orientarsi sulle proposte del territorio».
Lo sportello gratuito si rivolge a una fascia di interesse con famiglie con bambini fino a 14 anni: «Abbiamo sperimentato incontri (dopo quelli singoli) anche tra piccoli gruppi per fasce di età – sottolinea Giovanna Zoccatelli -. Offrire occasioni ai genitori di ritrovarsi in un piccolo gruppo e non in una conferenza dove si può ascoltare ma anche intervenire».
«E’ uno spazio dove le famiglie si sentono accolte – afferma Cinzia Marostegan – . Una risposta alle tematiche che riguardano i loro figli. Possono esprimere le difficoltà che si incontrano e scoprire che sono comuni, scoprendo le risorse per affrontarle. Come i compiti, le relazioni con le maestre, mettere le regole, come muoversi quando il figlio dice no. Il gruppo aiuta. Anche chi solo ascolta va via sollevato».
Gli incontri si volgono il martedì e il giovedì pomeriggio, presso il centro famiglie, su appuntamento contattando il servizio socio educativo. Sono previsti un massimo di tre incontri. La coordinatrice Lorenza Farina sottolinea come lo sportello sia rivolto alla famiglia in generale: «Si propone a tutte le sue componenti. Non solo per i bambini. Sino ad oggi sono state incontrate più di 30 famiglie».