Un tardo pomeriggio alla chiesetta della Disciplina per riconciliarsi con la vita. Le poesie tratte dall’ultimo libro di Luigi Cattelani “Anche le gocce di pioggia hanno un’anima” lette dall’attore Tiziano Zampini, intervallate ai brani selezionati da Flavio Brugnoli al flauto e Federico Cordioli alla tastiera, hanno dato vita a un piacevole evento: “Il Canto della fragilità”. E’ stato promosso nell’ambito delle manifestazioni per i quarant’anni di Fondazione Ant Italia Onlus, a sostegno dei progetti gratuiti di assistenza medico-specialistica domiciliare ai malati di tumore e di prevenzione oncologica che Ant porta avanti sul territorio veneto.
Quello di Cattelani, il poeta della fragilità come lo ha definito il vicesindaco Nicola Terilli, è un libro tutto da leggere, che nella sua semplicità porta messaggi profondi. Chi volesse acquistarlo può rivolgersi alla sede Ant di via Messedaglia. La sede è aperta da lunedì pomeriggio (16-18.20) al sabato mattina (10-12.30). Qui quotidianamente si rimette in circolo quello che le persone hanno scartato raccogliendo fondi per l’attività (tel-345 6357164).
Il libro è stato dedicato a Moreno Barbera, il papà prematuramente scomparso della delegata villafranchese Claudia Barbera, che ha sottolineato l’opera che la Fondazione porta avanti ogni giorno stando accanto a chi soffre. «Ant aiuta le persone a non essere sole. Va a portare la propria assistenza e soprattutto entra in relazione con persone che stanno vivendo momenti difficili. E con gli esami per il melanoma e la tiroide fa prevenzione». E la poesia più breve del libro, la Condivisione, probabilmente è quella che più evidenzia lo spirito Ant: «Io non ti chiedo di rialzarti da terra ma di farmi posto per potermi sdraiare al tuo fianco».