Fuori, ma con onore. Si conclude alle soglie della finalissima l’avventura dell’Ecodent Point Alpo nel campionato di basket serie A2.
Sarà l’Infinity Bio Faenza a sfidare Vigarano nello spareggio che vale un posto in A1. C’è tanto rammarico in casa Alpo Basket che a un minuto e mezzo dalla fine era avanti 55-51. Poi la luce si è spenta e la tripla di Coraducci ha dato il via al break faentino di 2-10 che ha chiuso i conti.
Al PalaTagliate di Lucca l’Ecodent Point cede quindi nel finale a Faenza (57-61) al termine di un match sempre incerto e senza mai un padrone. Primo quarto all’insegna della tensione e delle mani che tremano: dopo 5 minuti l’Alpo è sopra 6-3, l’azione da tre punti di Zampieri spinge avanti le biancoblu (9-3) che però subiscono un parziale di 2-11 che consente alle romagnole, guidate da Morsiani con 6 punti consecutivi, di chiudere in vantaggio la prima frazione (11-14). Nel secondo quarto le veronesi impattano subito con Scarsi dalla lunetta (16-16), ma non riescono a sbloccarsi, commentando pure due infrazioni di 24”. Soglia sigla il +5 bianconero (16-21), ma per fortuna anche stavolta arriva il pareggio (tripla di Mancinelli del 21-21). All’intervallo lungo è ancora perfetta parità (26-26) con la fasciatissima Cabrini che si rivede in campo dopo due settimane dall’infortunio.
Nel terzo quarto è ancora equilibrio, il pubblico veronese si fa sentire, ma è Faenza a mettere il naso avanti (30-35): l’Alpo reagisce con un mini break di 6-0 (36-35), Ramo’ è Zampieri scrivono il 40-37, Franceschelli pareggia con la tripla del 40-40 prima del libero di Vespignani e del cesto di Scarsi che chiudono il tempo (43-40). Nella frazione conclusiva il pallino del gioco sembra in mano alle biancoblu: Ramo’ realizza i due punti del 47-42 ma Schwienbacher e Ballardini con un gioco da tre punti impattano nuovamente (47-47). A metà tempo inizia la lunga serie dei sorpassi e contro sorpassi, Caccoli esce per falli e la tripla di Mancinelli sigla il già citato 55-51: la conclusione pesante di Coraducci tiene in vita l’Infinity Bio (55-54), Vespignani la ricaccia indietro a 58” dalla fine (57-56) e Coraducci pareggia dalla lunetta (57-57 a 39” dal gong). Dell’Olio commette fallo in attacco e, manco a dirlo, l’MVP Ballardini fa valido e fallo a 5 secondi dalla sirena (57-60). Non è finita perché Ramo’ subisce fallo ma sbaglia i liberi (il secondo apposta) e Schwienbacher la chiude dalla lunetta. Peccato.