Fare prevenzione per salvarsi la vita. Il messaggio è stato lanciato ieri sera dalla sezione di Villafranca di AIRC che insieme al Comune ha promosso l’accensione delle luci che hanno illuminato di rosa la Chiesa di Dossobuono per sensibilizzare tutte le donne per la prevenzione del tumore al seno. «La campagna di sensibilizzazione Nastro Rosa che promuoviamo come AIRC insieme ad ANCI – sottolinea Patrizia Peretti – serve per far capire alle donne che è fondamentale fare prevenzione. Il tumore al seno può essere sconfitto se si fanno controlli regolari».
L’amministrazione comunale di Villafranca ha sostenuto l’iniziativa. «Abbiamo voluto aderire alla campagna Nastro Rosa che promuove la prevenzione contro il cancro perché su queste tematiche bisogna fare tutti insieme il massimo sforzo per poter raggiungere un numero sempre maggiore di persone – spiega l’assessore alle pari opportunità Claudia Barbera che ha rappresentato il sindaco Dall’Oca – . In gioco c’è la possibilità di salvare delle vite». Erano presenti anche gli assessori Nicola Terilli, Anna Lisa Tiberio e Jessica Cordioli e i consiglieri Martina Pasetto e Andrea Pozzerle.
Sono intervenuti anche rappresentanti del mondo del volontariato, come il portavoce regionale Anas Francesco Bitto che ha ricordato la recente iniziativa promossa a favore dei “Piccoli guerrieri” del Reparto oncologia dell’ospedale Borgo Roma per l’acquisto di un costoso macchinario, sia rappresentanti del mondo scuola locale come la presidente del Consiglio di Istituto di Dossobuono Sonia Granuzzo. Anche il III Stormo dell’Aeronautica Militare ha fatto sentire la sua vicinanza col il tenente Cristina Gallelli.
Nei prossimi mesi saranno organizzati anche percorsi di sensibilizzazione con gli studenti e le studentesse degli Istituti superiori del territorio, con interventi con andranno a coinvolgere testimoni ed esperti in materia.
Sabato 13 ottobre, intanto, ci sarà un altro momento di sensibilizzazione con Castello in rosa. «Sarà il tradizionale appuntamento promosso con Andos – ricorda l’assessore Terilli -. E’ un’associazione che da anni è attiva sul territorio per far sì che questa malattia diventi sempre più curabile».