80 immagini di rapaci realizzate nell’arco di 20 anni dai fotografi di Ravenna Roberto Zaffi e Luciano Piazza. Saranno in esposizione a palazzo Bottagisio dal 2 febbraio nella mostra ‘‘Raptors predatori dell’aria’’. «Siamo orgogliosi di portare a Villafranca due artisti dello scatto che collaborano con le più importanti riviste del settore naturalistico e fanno parte della nazionale italiana che ha vinto più volte la coppa del mondo – sottolinea l’assessore Claudia Barbera -. Un’occasione unica per ammirare fotografie spettacolari frutto di un connubio tra arte e tecnologia».
Roberto Zaffi racconta di una passione nata sui banchi di scuola. «Siamo stati 7 anni compagni di banco a medie e superiori diventando periti elettrotecnici. Il nostro professore di scienze ci ha indirizzato verso il settore naturalistico. Siamo super specializzati in questo genere di fotografie dopo tanti sacrifici e sperimentazione. Abbiamo cominciato col binocolo per osservare e conoscere le specie. La prima reflex ci fu regalata all’esame di maturità, 40 anni fa».
Luciano Piazza spiega le caratteristiche di questi volatili, i più difficili da fotografare per la loro diffidenza: «I rapaci sono come lupi e leoni tra i mammiferi, all’apice della catena alimentare. Cacciano con l’udito, più che con la vista, quindi difficile mimetizzarsi. Lo abbiamo scoperto strada facendo e quindi sviluppato sistemi per stare a distanza. Poi la tecnologia si è evoluta, col digitale è più facile. Inverno è ricerca e preparazione per poi fotografare d’estate».
La mostra, a ingresso libero, è divisa in due sezioni: rapaci diurni e notturni. Resterà aperta fino al 3 marzo, ogni sabato e domenica dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Il giorno dell’inaugurazione ci sarà anche la proiezione di documentari sul tema.