Curare il cervello salva la vita. E’ lo slogan del ciclo di appuntamenti nell’ambito della settimana del cervello proposti da Ulss 9, Fondazione Historie e Comune.
Si parte domani, mercoledì, col primo dei tre giorni di convegni organizzati all’ospedale Magalini con le scuole Anti, Nani-Boccioni e Medi. «La collaborazione con le scuole era già iniziata l’anno scorso – spiega Marina Savio responsabile area anziani di Fondazione Historie promotrice dell’evento – . Anche se sono giovani, un buon discorso di prevenzione è utile affinché si vogliano bene ma anche perché magari hanno vicino persone affette da queste patologie. Rete vincente con ospedale e Comune per far sapere tutte i servizi di cui possono beneficiare le persone. Anche per la parte di burocratica, o il sostegno domiciliare per la parte farmacologica».
Giovedì 14 marzo in sala Ferrarini avrà luogo l’evento rivolto a tutta la popolazione. «Copriamo l’ attività dal Magalini a San Bonifacio con i centri per il decadimento attività cognitive ma la gente per lo più lo ignora – spiega Bruno Costa, direttore unità neurologia Magalini – . L’obiettivo è presentare i servizi ma anche dare indirizzi di prevenzione. 30/40% delle demenze può essere evitato dai 40 anni con attenzione al proprio corpo. I sette fattori sono dieta mediterranea, attenzione a diabete, fumo, pressione, obesità, attività fisica e ludico-ricreativa. Si sposta di 7/8 anni l’inizio della malattia. Picco è a 77 anni. Una volta non esisteva perché l’aspettativa di vita era inferiore».
Il sindaco Roberto Dall’Oca la considera un’importante sinergia per far conoscere l’ ospedale: «E’ un nostro obiettivo. Ho incontrato i primari e visto quanto ci tengono all’ospedale e a farlo crescere. La popolazione ancora non sa bene cos’è l’ospedale Magalini».
L’assessore Nicola Terilli sottolinea il lavoro svolto nel tempo da Fondazione Historie in supporto a pazienti, famigliari o caregiver per tutti quegli aspetti che la malattia crea nella vita quotidiana: «Da 4 anni grazie anche ai finanziamenti regionali è stato attivato il centro sollievo per Alzheimer e Parkinson, con attività laboratoriali per pazienti e famigliari. Adesso c’è questa alleanza importante con il Magalini che vuole far conoscere i servizi dell’ospedale sul territorio».