Villafranca di Verona ha aderito all’Associazione Città dei Motori e diventa il 28° socio della rete che, sotto l’egida dell’ANCI, accomuna e valorizza il Made in Italy motoristico. L’adesione, sancita nell’ultimo consiglio comunale, si pone l’obiettivo di sviluppare la sinergia tra il museo e il potenziale storico, culturale, enogastronomico e paesaggistico di Villafranca per un sempre maggiore sviluppo turistico e una crescente promozione del territorio. La quota associativa è di 3 mila euro.
Il vernissage ufficiale oggi al Museo Nicolis che nel 2018 ha vinto a Londra il prestigioso e ambito premio “Museum of The Year” al The Historic Motoring Awards. La presidente Silvia Nicolis sottolinea l’orgoglio di entrare nel circuito delle città dei motori: «Ci qualifica come impianto culturale del motorismo in Italia. Ritengo abbia un ruolo fondamentale nel panorama internazionale sia per ciò che riguarda il collezionismo sia per tutta la nostra storia di design, di qualità del manufatto e dell’artigianato».
Per il sindaco Roberto Dall’Oca l’adesione rientra negli obiettivi di promozione e ricadute positive sul territorio: «Ci aspettiamo un ritorno economico per il tessuto commerciale di tutto il comprensorio»
Le 28 Città dei Motori con l’adesione di Villafranca di Verona raggiungono un totale complessivo di 1.653.456 abitanti in 12 regioni. Emilia Romagna è la regione con il maggior numero di comuni soci: 8 seguita dalla Lombardia con 6. Il presidente di Città dei Motori e sindaco di Maranello Massimiliano Morini evidenzia il piacere di accogliere il comune di Villafranca e la prestigiosa collezione del Museo Nicolis: «Rappresentano un tassello molto significativo, partner che arricchiscono in maniera esponenziale e significativa la nostra offerta a livello nazionale e internazionale. Mi auguro che presto ci siamo le condizioni per mettere a sistema le nostre eccellenze e fare della rete un polo di attrazione del turismo e di fruibilità del settore».