Villafranca per due giorni riscopre il mondo medievale, che come sottolinea lo storico Luca Dossi non è un’epoca buia, e apre finalmente il Castello alla cittadinanza.
Tante attrazioni da vedere al Festival Medievale proposto da Comune e Compagnia della Ginestra. Sono presenti 22 compagnie italiane ed estere da Francia e Russia con quasi 200 figuranti. Bellissimi e suggestivi gli allestimenti che sembrano fatti a posta per essere ospitati nella grande piazza d’armi. Oggi, dopo il taglio del nastro, via all’attività all’interno delle mura.
«Sarà un fine settimana all’insegna delle attività d’epoca che permetterà a Villafranca di fare un salto indietro nel tempo grazie alla collaborazione con la Compagnia della Ginestra all’interno del Castello che è il luogo più adatto per ospitare questo tipo di iniziative» dice l’assessore Luca Zamperini».
Un importante momento di socializzazione per famiglie che servirà per rivivere il Medioevo ma anche istruttivo e divertente, soprattutto per i bambini.
La fedele ricostruzione storica, infatti, come sottolinea Stefano Santilli (Compagnia La Ginestra) riveste anche un valore didattico. Sono state allestite anche alcune stanzette all’interno del Castello. Ci sono vari laboratori come l’officina di cartiera e stamperia, lavorazione legno e intarsio, ceramica, macina, cuoio, con possibilità di provare abiti e accessioristica del periodo dal 14 al 15 sec., un torneo dei cavalieri, macchine d’assedio, fuoco alle polveri con le armi dell’epoca e i falconieri di Padova.
Sabato 13 alle 18 sarà rievocata la la battaglia campale, avvenuta a Verona (1404) nei momenti che precedono l’arrivo della repubblica di Venezia. Alle porte di Verona, dopo aver demolito un pezzo del Serraglio a Villafranca per passare, i signori di Mantova, guidati da Francesco Gonzaga, tentarono di prendere la città senza riuscirci.
«Un’altra importante iniziativa per valorizzare Villafranca e la sua storia» commenta il sindaco Roberto Dall’Oca.