Da domani, giovedì 4 luglio, a domenica, in sala Alida Ferrarini sarà ospitata la seconda edizione del concorso internazionale “Città di Villafranca” per pianoforte e violino organizzata grazie alla pianista Chiara Soave e al violinista Antonio Granata fondatori dell’Associazione Musicale Quattro Quarti, in collaborazione con il Comune . Giovedì, venerdì e sabato audizioni aperte al pubblico per pianoforte, sabato e domenica per violino. Domenica sera il galà finale, con ingresso libero, con il concerto dei vincitori assoluti di ogni categoria se sarà raggiunto il punteggio tra 98 e 100.
«Un anno fa il primo concorso internazionale andò molto bene e quindi ci tenevo particolarmente che l’iniziativa venisse replicata – sottolinea l’assessore Claudia Barbera -. Si dà rilievo a un appuntamento culturale di spessore col valore aggiunto che è rivolto soprattutto ai giovani. Quest’anno, proprio per dare più importanza all’iniziativa, ci sarà anche la consegna di piccole borse di studio. E’ un concorso destinato a crescere. E stato aggiunto un giorno ma l’obiettivo è arrivare a un festival musicale di una settimana. Con benefici per l’immagine di Villafranca ma anche per la promozione del territorio».
Ci saranno due giurie con 4 insegnanti e un presidente: Svetlana Makarova guiderà quella del violino e Alberto Nosè quella del pianoforte. Le prove al Bottagisio, le esibizioni alla Ferrarini. «In totale sono 104 musicisti provenienti da tutto il mondo, tra cui anche dalla Cina e Giappone, e 40 italiani – spiega Chiara Soave -. Si va dai giovanissimi delle piccole note di 5 anni fino ai 30 anni».
Oltre alle borse di studio e al premio assoluto del Comune, ci saranno anche i premi speciali come quello del pubblico, dell’Accademia Amadeus, il premio didattica all’insegnante con più allievi e dell’ass. cultura e musica Giulio Rospigliosi di Pistoia ai vincitori delle categorie F, i più grandi.
«C’è soddisfazione perché proprio le categorie superiori, quelle più importanti, si sono allargate passando da 7 iscritti a 20 tutti stranieri eccetto due – sottolinea Antonio Granata -. L’anno scorso erano 90 partecipanti ma soprattutto bambini».