Eccole di nuovo le ragazze entusiasmanti dell’Alpobasket. Ll’Ecodent Point Mep ritrova lo smalto giusto e batte in rimonta la capolista Castelnuovo Scrivia (59-57) ponendo fine all’imbattibilità delle piemontesi in campionato. C’è voluto tanto cuore, voglia di vincere e ancora una volta lo zampino del piccolo genio. Le ospiti, infatti, comandano nel punteggio per tre quarti e mezzo di gioco, arrivando anche a +15 nel terzo periodo. Poi sale in cattedra Vespignani, mpv della serata (12/12 ai liberi). Grande prova anche di Marta Granzotto, le cui triple hanno riaperto il match nel quarto periodo. E Una Dell’Olio superlativa come a Crema.
Primo quarto equilibrato, con le ospiti quasi sempre in leggero vantaggio: coach Pozzi propone subito la zona che alterna alla uomo: Claudia Colli e Bonvecchio la mettono sempre (7-10), Dell’Olio realizza 6 punti consecutivi (11-12) e la solita Claudia Colli fissa il +4 biancorosso con una tripla (11-15). La frazione si chiude sul 15-17 e in apertura di secondo quarto l’Autosped prova a scappare: le piemontesi sono più reattive, catturano un sacco di rimbalzi offensivi e volano sul +9 con i cesti di Corradini, Claudia Colli e Bonvecchio (17-26). Coach Soave pesca dalla panchina Coser e Bertoldi la quale realizza in entrata sinistra (21-28) ma poi commette fallo sul tentativo da tre di Pavia che fa 3/3 ai liberi e porta Castelnuovo in doppia cifra di vantaggio (23-34). Albano mette il cesto del +13 (23-36), Granzotto da tre e Dell’Olio fissano il -8 (28-36) e Bonvecchio dalla lunetta sigla il 28-38 di fine tempo.
Granzotto inizia il terzo quarto con il paniere del 30-38 ma le “giraffe” rispondono con uno 0-7 che le fa salire al massimo vantaggio della serata (30-45). Mancano 5’:49” alla fine del quarto e la gara sembra segnata: non è così perché arrivano le triple veronesi di Granzotto e Policari che dànno fiato alle biancoblu (36-45), Pavia risponde da oltre l’arco (36-48), Dzinic commette due falli in attacco e il quarto si chiude con i canestri di Mosetti e Dzinic (40-48).
Marta Granzotto inizia la frazione conclusiva con due triple da distanza siderali: in poco più di tre minuti è -3 (49-52). Si accende anche il pubblico di Villafranca e a metà quarto arriva il tanto sospirato sorpasso (53-52) con i liberi di Vespignani. Il parziale totale, dal massimo vantaggio piemontese, è di 23-7. Claudia Colli dà una mano all’Alpo facendosi fischiare fallo antisportivo, come pure coach Pozzi che si dimentica di chiamare time-out. Conseguenza: +5 interno (57-52) e parziale totale che si aggiorna sul 27-7. Bonvecchio non ci sta e mette la tripla del 57-55 e la solita Claudia Colli impatta dalla lunetta a 1’:40” dalla sirena (57-57). Vespignani mette il suo dodicesimo libero (59-57) a un minuto dalla fine, Bonvecchio e Granzotto sbagliano un tiro a testa, Vespignani a 3 secondi dalla fine commette fallo su Bonvecchio ma le padrone di casa non sono in bonus e sulla susseguente rimessa la stessa Bonvecchio pesta la linea laterale ed è festa grande per l’Alpo.