Tradizionale incontro di fine anno per l’ Aiv. Gli imprenditori, con familiari e ospiti, si sono ritrovati nella sede ed è stata l’occasione per un bilancio dell’attività 2019 e presentare le iniziative 2020. «Negli ultimi anni per cambi generazionali, cambi di proprietà aziendale, mercati sempre più allargati, vicissitudini legate all’Associazione, abbiamo visto un progressivo allontanamento di molti soci – sottolinea la presidente Stefania Zuccolotto -. Dopo il lavoro di “ristrutturazione” portato avanti durante la presidenza Giulio Bresaola, con questo gruppo direttivo abbiamo iniziato a “uscire dal guscio” partendo dall’attenzione alla persona come elemento cardine delle nostre realtà. Abbiamo quindi voluto quindi “partire da noi” ed ospitare il momento dello scambio degli auguri “a casa nostra”, nella sede di AIV e AIV Formazione».
Per il 2020 l’Aiv porterà avanti alcune tematiche come sicurezza, cercando di rispondere ad un bisogno emerso da diverse segnalazioni e partendo da un accordo che il Comune di Villafranca ha definito con una primaria società di vigilanza, incontri di formazione in pillole su tematiche legate alla sostenibilità ambientale e soprattutto possibili progetti di Welfare che potrebbero essere interessanti per le aziende del comprensorio, facendo seguito al questionario inviato per raccogliere idee e necessità. Il 29 gennaio ci sarà un incontro ad hoc sul tema.
«Il progetto Welfare è finanziato da Fondazione Cariverona e avrà come punto di riferimento e sede la Piccola Fraternità di Dossobuono – spiega Lucia Cometti -. Punto centrale è la conciliazione di vita privata, carichi di cura e attività lavorative. Bisogna attivare risorse, progettare, nessun servizio è già pronto ma va costruito insieme agli imprenditori. Il benessere diffuso nella famiglia diventa motore di attività del territorio».
Don Daniele invita alla valorizzazione delle risorse umane: «La vita è un dono, bisogna ricordarselo. Anche le cose semplici e umili di tutti i giorni sono importanti. Hai la sensazione che tutto dipende da te e invece magari ti ammali e vedi che il mondo va avanti lo stesso».
Il riconoscimento annuale è andato a Francesca e Angelino Rinaldi della ditta Fvs Spa «per aver contribuito in modo incisivo alla crescita e sviluppo del nostro territorio, grazie ad una costante ricerca e ad investimenti significativi e lungimiranti».