Le singole scuole del villafranchese si sono attivate per cercare di affrontare il tema della memoria con diverse strategie metodologiche e didattiche in base all’eta degli alunni.
L’Istituto Comprensivo Cavalchini Moro ha organizzato all’Auditorium comunale il concerto ”La Shoah: tra storia e memoria, attraverso la musica”.
Con la supervisione dei docenti Lorenzo Marcolongo (classe di clarinetto) e Federica Foglia (classe di pianoforte) Elia Girelli, Aurora Serpelloni, Edoardo Riccadona, Elettra Pellegrini, Matilde Girelli, Zeno Balasso, Cristian Aldea, Anna Valenzano, Marco De Vincenzi, Francesca Iannazzo ed Ilaria Riccardi hanno eseguito alcuni brani della tradizione ebraica che hanno fatto emergere valori universali. «La musica resta un veicolo privilegiato di messaggi di pace e speranza» ha commentato la Dirigente scolastica Caterina Merola che ha incoraggiato gli alunni a proseguire nello studio dello strumento musicale come occasione di crescita personale.
«Il concerto è stato un’occasione per riflettere con famiglie, docenti e alunni sulla Shoah e sui tragici eventi storici che hanno caratterizzato il secolo scorso – ha sottolineato l’assessore Claudia Barbera – perché, come scriveva Primo Levi, se comprendere è impossibile, conoscere è necessario».
L’ assessore all’Istruzione Anna Lisa Tiberio ha evidenziato il grande lavoro svolto dai docenti delle scuole villafranchesi che hanno utilizzato tutti i tipi di linguaggio per riflettere su un tema così pregnante di valori.
«Educare al rispetto delle differenze contro ogni forma di violenza e discriminazione e conservare la memoria della Shoah nelle scuole e nelle Università sono le attività dedicate al mondo della scuola, sia agli studenti sia ai docenti, che il Miur promuove e coordina tramite la Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione».
Con questo obiettivo, oltre ad aver istituito una delegazione italiana presso l’International holocaust remembrance alliance (Ihra), ha stabilito una serie di collaborazioni con l’Unione delle comunità ebraiche italiane (Ucei), lo Yad vashem, il Museo nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah (Meis) e il Mémorial de la Shoah.
Dal 2001, il Miur, in collaborazione con l’Ucei bandisce annualmente il concorso nazionale I giovani ricordano la Shoah. Il concorso è dedicato a tutti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. I migliori lavori ogni anno sono portati in diverse città italiane attraverso l’organizzazione di una mostra itinerante.
Il Ministero, inoltre, organizza ogni anno diversi viaggi della memoria di studenti, docenti e istituzioni presso i luoghi simbolo delle atrocità avvenute in Europa in quell’epoca buia.
Con lo scopo di fornire ai docenti e agli studenti italiani uno strumento di formazione sui temi della Shoah, dell’antisemitismo e dell’indifferenza nei confronti delle discriminazioni, il Miur ha realizzato – in collaborazione con l’Unione delle comunità ebraiche italiane – il portale Scuola e Memoria.
Il sito vuole offrire, inoltre, una piattaforma di scambio delle migliori buone pratiche nella didattica della Shoah tra le scuole di tutto il territorio nazionale. E Villafranca di Verona con le sue scuole ha concretizzato queste opportunità di crescita umana e relazionale.