La nuova ordinanza regionale. Ultime mascherine in consegna. Zaia: «Usarle sempre».
E’ ripresa la distribuzione delle mascherine. Dopo le 15 mila consegnate nelle cassette dei giorni scorsi ne sono arrivate altre 5 mila che sono state imbustate e sono in fase di consegna nelle zone ancora scoperte, come a Dossobuono e Rizza, e verranno consegnate anche al Villaggio Azzurro in accordo con il comandante Francesco De Simone. In settimana i volontari dovrebbero finire dappertutto. Nella spedizione del materiale effettuata dalla Protezione Civile di Padova, erano presenti alcuni pacchi di mascherine di diversa tipologia non destinate alla popolazione residente (in foto).
«Alcune di queste mascherine sono state imbustate e consegnate erroneamente nella zona di Villafranca – spiega il sindaco Roberto Dall’Oca – .Sono comunque mascherine monouso al pari delle altre, ma chi volesse sostituirle può recarsi all’Auditorium comunale oggi, venerdì 3 aprile fino alle 19, e domani, sabato 4 aprile, dalle ore 9.00 alle 13.00. Ricordo di portare con sé le mascherine erroneamente consegnate».
Intanto una nuova ordinanza regionale entra in vigore da oggi e avrà validità fino alla mezzanotte del 13 aprile. L’atto conferma quanto indicato in quella precedentemente in vigore, con alcune significative aggiunte, che riguardano particolarmente i mercati all’aperto, le attività florovivaistiche, le dotazioni di protezione di venditori e clienti negli esercizi commerciali di ogni tipo aperti, la riscossione delle ammende, che verranno veicolate sul conto corrente della Regione per sostenere la sanità, in accordo con le autorità competenti.
Dopo aver specificato che il provvedimento degli spostamenti entro 200 metri da casa, che rimane in vigore, va inteso come distanza in linea d’aria, il Governatore Luca Zaia ha elencato le principali novità della nuova ordinanza ricordando di usare sempre la mascherina, che si possono così riassumere:
• I mercati all’aperto o al chiuso, o analoghe attività di vendita su area pubblica o privata di generi alimentari, possono rimanere attivi, ma solo nei Comuni nei quali sia stato adottato dai Sindaci un apposito Piano, consegnato ai commercianti, che garantisca una chiara perimetrazione, con una sola entrata e una sola uscita controllate da polizia locale o vigilanze private che controllino il distanziamento sociale, l’accesso all’area di vendita, e il rispetto del divieto di assembramento.
• Sia i venditori ai banchi, sia i clienti, oltre che rispettare le distanza di sicurezza di almeno un metro dovranno essere muniti di mascherine e guanti protettivi. La regola, peraltro, vale per tutti gli esercizi commerciali aperti.
• Come nella precedente ordinanza, i supermercati rimarranno chiusi la domenica. Nei giorni di apertura, clienti e operatori dovranno indossare guanti e mascherine. Qualora gli avventori non ne fossero in possesso, dovranno comunque coprire naso e bocca in modo efficace. Nei negozi di vendita di alimentari sarà inoltre possibile l’acquisto di materiali di cancelleria, necessari ai ragazzi per le loro attività di studio
• E’ ammessa la realizzazione di opere di protezione civile urgenti, purchè gli operatori indossino tutti gli strumenti di protezione previsti.
• L’attività florovivaistica rimane in funzione esclusivamente per la consegna a domicilio.
• Sono consentite le attività di manutenzione delle aree verdi pubbliche e private per interventi di urgenza volti alla prevenzione dei danni alle persone e al patrimonio arboreo e naturale, ivi comprese, esemplificativamente, le aree turistiche.
• Infine, per raccogliere offerte a sostegno degli immensi costi che sta sostenendo la sanità, come già detto, le somme che verranno raccolte con l’emissione delle ammende per la violazione delle norme, saranno versate sul conto corrente attivato dalla Regione. IBAN IT 41 V 02008 02017 000100537110 – causale “violazione ordinanze regionali Covid-19”.