Via libera all’unanimità da parte del consiglio comunale all’accordo di valorizzazione dell’ex tiro a segno per trasferimento a titolo non oneroso dell’immobile di proprietà demaniale al comune di Villafranca di Verona. Un passaggio cruciale per fare un latro passo avanti verso la realizzazione del Campus studentesco. Un progetto, come sottolinea il sindaco Roberto Dall’Oca, che parte da molto lontano ancora con l’amministrazione Zanolli e poi l’assessore Zamperini aveva addirittura presentato un progetto di recupero (nella foto).
«Abbiamo avuto l’incontro al tavolo tecnico operativo con Ministero bene culturali e agenzia generale del Demanio e abbiamo formalizzato l’acquisito dell’ex Tiro a segno – spiega il primo cittadino -. L’obiettivo immediato è la riqualificazione della struttura con 140 mila euro. L’edificio serve per dare via al progetto di Campus che come amministrazione ci siamo impegnati a portare a compimento con la Provincia. Adesso più di prima la necessità degli spazi per gli studenti è quanto mai indispensabile».
L’assessore Anna Lisa Tiberio sottolinea il lavoro fatto in sinergia col tavolo tecnico della Provincia: «In questo momento storico bisognerà mettere a disposizione delle scuole tutti gli spazi possibili. Stiamo lavorando con i dirigenti delle scuole e appena avremo indicazioni chiare dal Governo andremo a lavorare col tavolo tecnico affinché i nostri ragazzi possano trovare gli spazi idonei alla crescita, anche con un modo diverso di fare scuola».
Dalle opposizioni, pur tutte favorevoli, sono arrivate delle richieste di chiarimenti.
«Volevo la certezza che questa struttura fosse all’interno del Campus perché le parole dell’assessore provinciale di qualche tempo fa avevano un po’ allarmato – sottolinea la consigliere Pd Isabella Roveroni – . Il Comune ci mette l’area, continui con la sinergia con la Provincia per fare questo Campus. Ci sarà il nostro sostegno».
Lino Massagrande (Noi per Voi) ricorda che il campus è uno dei punti del proprio programma elettorale: «Voto favorevole al progetto per la scuola e al recupero del tiro a segno. Finalmente siamo arrivati alla soluzione delle cose».
Dall’Oca spiega come dovrebbe evolvere il progetto del Campus scolastico che per ora è solo un’ipotesi, un’idea: «C’è una bozza di studio per portarlo in discussione al tavolo provinciale. L’idea è raggruppare tutti gli edifici scolastici delle Superiori nella zona e l’accesso avverrebbe proprio dall’ex tiro a segno, attraversando i giardini di via Magenta in una struttura protetta e recintata. Parte dei lavori sono stati fatti, si tratta di completare l’opera di manutenzione. Quanto si farà, comunque, dovrà essere già inserito in un progetto funzionale al Campus. Mi auguro che non sia così a lungo termine. Ho risposto immediatamente a quanto detto dal delegato provinciale. E’ giusto che ci sia discussione, che si parli in proiezione futura ma con i dati in mano a scuola e Provincia la crescita a Villafranca è tale da rendere necessari nuovi spazi e il progetto del Campus e innovativo».