Due mesi in trincea per il Coronavirus e da qualche giorno la ripresa dell’attività all’ospedale Magalini di Villafranca. Il segno tangibile arriva dal primo fiocco rosa di sabato 23 maggio quando è nata Alice. Si tratta della prima nascita al Magalini dal 18 marzo, giorno della conversione in ospedale Covid, dove a due mesi esatti di distanza, il 18 maggio, è stato riattivato il Punto Nascita. La piccola pesa 2,9 kg ed è in ottima salute. Un bel segnale per tutte le donne che sono in attesa di un figlio.
«L’arrivo del primo nato è per noi una grande gioia. Un segnale importante di speranza e di ritorno alla normalità», afferma il dr. Marco Torrazzina, direttore dell’Ostetricia e Ginecologia del Magalini. «In questi giorni, come staff della Pediatria ci si è dedicati tutti, con rinnovata passione, alla ridefinizione dei protocolli e dei percorsi neonatali» spiega il dr. Mauro Cinquetti, direttore dell’UOC Pediatria e Patologia Neonatale. «Poter tornare ad assistere i neonati è bello ed emozionante» aggiunge la dr.ssa Elisa Girardi, responsabile della Patologia Neonatale che ha visitato nella notte la piccola Alice. Grande soddisfazione anche per i genitori, con papà Damiano che ha potuto assistere alla nascita in sala parto. «Sono contenta di essere riuscita a partorire qui a Villafranca e che la mia bambina sia la prima nata in questa nuova “era” – racconta mamma Elisabetta -. Il Magalini era stata la mia scelta fin dall’inizio, ma a causa della situazione Covid-19 sembrava impossibile. Invece, all’ultimo minuto ci siamo riusciti. È andato tutto bene, io e la piccola stiamo bene e non posso che ringraziare tutto il personale che ci ha seguito».
L’ostetrica Francesca Cirimbelli, che ha seguito il parto, commenta: «Assistere a questo evento è stata una grande emozione e siamo pronte ad accogliere le future mamme che sceglieranno il Magalini per la loro avventura più grande».
Complessivamente, dall’inizio di aprile negli ospedali della provincia veronese sono nati 543 bambini: 179 a San Bonifacio, 140 a Legnago, 112 a Negrar e 111 a Peschiera, ai quali ora si aggiunge la piccola Alice a Villafranca. «Siamo davvero contenti per questo lieto evento, che segna il ritorno alla vita dell’ospedale Magalini», il commento del Direttore Generale dell’ULSS 9 Scaligera, Pietro Girardi.
Il benvenuta ad Alice è arrivato anche dal sindaco Roberto Dall’Oca: «A marzo ci siamo sentiti e lasciati con un video commovente. Ci siamo salutati con l’impegno che tutto tornasse come prima. Cosi è stato. Per due mesi il Magalini ha salvato vite, ora ha ricominciato a far nascere nuove vite».
Un altro bel segnale è stato la riapertura del Centro Trasfusionale. La Fidas ricorda che di donazioni c’è sempre bisogno.