Grande entusiasmo per l’attività estiva che da oggi, martedì 23 giugno, e fino a venerdì 24 luglio 2020 il Comune di Villafranca propone all’asilo nido “Il Girotondo”. L’orario è dalle 7:30 alle ore 13:30 (uscita scaglionata dalle ore 12.30), pasto compreso. Il numero dei posti disponibili è di 35/40. «L’obiettivo del servizio erogato si concentra sulla cura e sull’attività dei bimbi nei loro rapporti relazionali – ha dichiarato il sindaco Roberto Dall’Oca – attraverso forme di gioco ed iniziative. Si punta ad agevolare le famiglie nel loro compito educativo e di cura in quanto molti genitori hanno ripreso il lavoro e sono in difficoltà».
Opereranno esclusivamente educatrici di ruolo e educatrici supplenti che hanno prestato servizio durante l’anno educativo fino all’interruzione di fine febbraio.
Verranno creati gruppi adeguati alle direttive delle norme e circolari emesse, quindi un rapporto educatrice/bimbi pari a 1/5 in ambiente idoneo, senza interferenza tra i gruppi, con tutte le precauzioni previste, sia all’entrata che all’uscita dalla struttura.
«Dopo aver ascoltato ed accolto le esigenze delle famiglie abbiamo messo in atto tutte le procedure burocratiche amministrative per la riapertura dell’asilo nido “Il Girotondo”- sottolinea Anna Lisa Tiberio, Assessore all’Istruzione legalità e lavoro -. Ringrazio le educatrici che in questi mesi hanno attivato una didattica di consulenza on line per mantenere le relazioni con i bambini e i rispettivi genitori rispettando le normative emanate. Parole chiave: cura, relazione, empatia, gioco, motricità, autostima, conquista dell’autonomia, emozioni e creatività».
Attraverso la musica, filastrocche, canzoni, attività ludico motorie, attività manipolative il bambino si riapproprierà del suo spazio emotivo e sociale. La professionalità e la preparazione del personale garantiranno un servizio di qualità”.
La Consigliera Maria Rosa Ciresola, che fa anche parte del Comitato dell’Asilo nido, esprime piena soddisfazione alla riapertura di questo punto di riferimento: «In questo ultimo periodo si è dovuto sostenere il mondo dell’infanzia con nuove strategie. Un grazie anche ai nonni che hanno svolto con amore il compito educativo a sostegno dei nuclei familiari».