Valeggio sul Mincio diventa «Borgo dei Desideri». Da venerdì 8 a domenica 10 agosto, ovvero nel fine settimana della notte di San Lorenzo, sono diverse le iniziative in partenza e che si affiancano alle rassegne «Aria di Cultura» e «Cinema all’aperto». L’estate valeggiana prosegue con un fitto programma di eventi in piazza, sempre nel rispetto delle direttive ex normativa anti-Covid19.
Uno di questi è il «Borgo dei Desideri» proposta dall’associazione «​I Borghi più belli d’Italia». Nasce dall’idea di dare la possibilità ai borghi di Veneto, Lombardia e Piemonte, che per varie ragioni tutte riconducibili all’emergenza Covid-19 non sono riusciti a organizzare la Notte Romantica 2020, di farli diventare per tre giorni i luoghi dei desideri con eventi e iniziative legate al territorio e alla sua cultura.A Valeggio è stato ideato ​un percorso da piazza Carlo Alberto, passando per il Castello, fino ad arrivare a Borghetto. Al Castello e a Borghetto i visitatori potranno lasciare all’interno di alcune scatole un bigliettino con il proprio desiderio. Le visite guidate si terranno sabato e domenica, con ritrovo e partenza alle 18 in piazza Carlo Alberto, dureranno circa un’ora e mezza. Lunedì 10 agosto, la notte di San Lorenzo, verranno straordinariamente aperte le torri del castello, dalle 20 alle 23, con ingresso gratuito.
«A un mese dal fine settimana “Estate Valeggio” che ha segnato la ripresa degli eventi dopo la fase di chiusura causa covid, arriva Il Borgo dei Desideri – spiega il presidente della pro loco valeggiana, Gian Luca Morandini -. Valeggio e Borghetto accoglieranno i visitatori con un percorso ideale tra Valeggio, il Castello e Borghetto stesso, con apposite visite guidate gratuite alla scoperta delle nostre bellezze e con una serata di apertura straordinaria serale delle torri del castello. Questi momenti di richiamo intendono accogliere chi arriva nel nostro paese permettendogli di potersi poi fermare in uno dei tanti ristoranti e locali del centro storico del capoluogo e di Borghetto​».
L’Amministrazione comunale, nell’ottica di agevolare commercianti e ristoratori nella ripresa post lock-down, ha studiato diverse soluzioni: dall’esonero del pagamento della tassa di occupazione di spazi ed aree pubbliche fino al 31 ottobre 2020, insieme alla possibilità di raddoppiarle, fino alla chiusura al traffico del centro storico nelle prossime settimane per poter permettere ai residenti e ai visitatori di godere a pieno del paese.
«La situazione che si è creata quest’anno ha imposto una vera rivoluzione all’interno del calendario degli eventi e delle tradizioni – spiega il sindaco Alessandro Gardoni -. Amministrazione, Pro Loco e associazioni non si sono arrese e quest’anno hanno trovato il modo per far vivere il paese rispettando le direttive​».