Il 5 di febbraio il Villafranca calcio saprà se e come riprenderanno i campionato dilettantistici. I bluamaranto hanno disputato l’ultima partita nel campionato di Eccellenza il 25 di ottobre contro il Castelbaldo Masi (nella foto) vinta per 1-0 con rete di Scariolo. Poi il tempo si è fermato. Sul centro sportivo è scesa la saracinesca, visto che poi è stata bloccata anche l’attività a livello giovanile.
«Da questa settimana ho messo a disposizione i tecnici ai giocatori della prima squadra perché non sappiamo se ed eventualmente quando si potrà ripartire – spiega il direttore generale Mauro Cannoletta -. E’ una scelta volontaria. Chi vuole viene, chi non vuole può starsene a casa. Siamo nell’incertezza più assoluta, anche perché la metà stagione persa non può certo essere recuperata normalmente. L’idea balenata di far disputare solo l’andata e poi stilare le classifiche mi sembra una sciocchezza».
La scorsa settimana c’era stata anche la ripresa dell’attività sportiva giovanile (a livello di allenamenti) dai primi calci fino alla categoria Junores nel rispetto del DPMC in vigore e di tutte le norme finalizzate a prevenire contagi da Covid 19.
«Siamo fermamente convinti che lo sport sia fondamentale per i nostri ragazzi e che in questo periodo di chiusure e divieti, sia l’unica attività che consenta loro di ritrovare quella sana libertà e forma di socializzazione che per un lungo periodo gli è stata negata – spiega Cannoletta -. Un grazie ai genitori dei nostri ragazzi per aver dato l’ennesima prova di disponibilità e collaborazione».
La Lega Nazionale Dilettanti ha riunito a Roma il suo Consiglio Direttivo che si è pronunciato in modo unanime per favorire la ripresa dell’Eccellenza e dei campionati regionali di vertice, compreso il calcio femminile e il calcio a 5 (maschile e femminile), tutti con un collegamento diretto alle competizioni nazionali organizzate dalla LND. Ma servirà un protocollo sanitario ad hoc per tale tipo di attività, la richiesta di un contributo straordinario da parte della FIGC per garantire l’effettuazione dei tamponi e della sanificazione degli ambienti con esonero, o comunque, con una forte riduzione delle spese a carico delle Società. E’ stato inoltre richiesto al Consiglio Federale della FIGC la deroga relativa ai format dei campionati in ambito regionale, di non dar luogo a retrocessioni e di consentire il mantenimento della categoria per le Società che dovessero rinunciare alla prosecuzione dell’attività per difficoltà economiche. Il Consiglio Direttivo della LND ha altresì deliberato di richiedere alla FIGC la proroga dei termini dei tesseramenti e dei trasferimenti dei calciatori fino al 31 marzo 2021.