Serve plasma iperimmune. A fronte di tanti volontari disponibili per la donazione, solo il 12% sono risultati idonei. Per rinforzare la campagna di raccolta del plasma da parte di chi è guarito dal Covid-19, dunque, il consigliere regionale Filippo Rigo ha promosso un’iniziativa che coinvolge l’ULSS 9 Scaligera e il Consorzio Grana Padano. Un chilo di Grana Padano DOP Riserva sarà consegnato a chi dona il plasma iperimmune.
«In provincia di Verona – spiega il Commissario dell’ULSS 9, Pietro Girardi – a fronte di 2884 persone guarite dal Covid-19 che hanno dato disponibilità a donare il plasma, quelle risultate idonee dopo il triage telefonico e le opportune visite sono state finora 310, per un totale di 354 donazioni. Poco più del 12%, per via dei criteri stringenti di selezione a tutela della salute dei pazienti Covid. Un motivo in più per rinnovare l’invito a farsi avanti per donare a tutti coloro che hanno superato la malattia».
Le persone che doneranno il plasma riceveranno una cartolina con riportato un codice univoco. Per ricevere la confezione di Grana Padano DOP Riserva basterà scrivere un’email all’indirizzo donailplasma@granapadano.com, riportando il codice trovato sulla cartolina. Al ricevimento del codice, il Consorzio spedirà la confezione all’indirizzo indicato dal donatore. «Il Consorzio – commenta il Consigliere regionale Rigo – dimostra ancora una volta grande sensibilità e generosità. Questa crisi ci ha colpiti duramente, ma ha anche dimostrato che il nostro territorio e le nostre aziende sono sempre vicine e attente ai bisogni e alle esigenze dei cittadini. Quella della banca del plasma fu una felice intuizione del governatore Zaia. Noi dobbiamo fare di tutto per incentivare le donazioni».
Nel rinnovare l’invito a non abbassare la guardia nei confronti del coronavirus, l’Assessore alla Sanità della Regione del Veneto, Manuela Lanzarin, ringrazia il Consigliere Rigo, il Consorzio e l’ULSS 9 per l’iniziativa: «un connubio virtuoso tra pubblico e privato che promuove l’importanza della donazione e insieme un prodotto alimentare d’eccellenza e sano del nostro territorio. Fin dall’inizio della pandemia la Regione Veneto ha fatto da apripista nel ricorso al plasma delle persone guarite per curare i pazienti Covid, che ha dato risultati molto significativi». «Il sostegno al nostro territorio nel momento in cui è scoppiata la pandemia – afferma il direttore generale del Consorzio, Stefano Berni – non si è fatto attendere e si è materializzato da subito a partire dall’aiuto economico devoluto a favore delle strutture sanitarie delle quattro regioni italiane, quindi anche del Veneto, in cui si produce il Grana Padano DOP e della provincia di Piacenza e prosegue appoggiando anche l’iniziativa “Dona il plasma”, perché il nostro impegno accanto a chi è in prima linea per sconfiggere il Covid è una scelta doverosa per difendere le nostre comunità e tornare ad abbracciarci».
Possono donare tutti coloro che abbiano un’età compresa tra i 18 anni e 60 anni, siano risultati positivi al virus Sars-Cov2 e abbiano manifestato sintomi correlati alla malattia (febbre, raffreddore, ecc.) e che abbiano poi eseguito almeno un tampone con esito negativo dopo 10 giorni dalla comparsa dei sintomi e/o dopo almeno 3 giorni dalla scomparsa dei sintomi. Sono esclusi dalla donazione pazienti affetti anche in passato da patologie neoplastiche, persone che abbiano ricevuto precedenti trasfusioni e donne che abbiano avuto gravidanze o aborti.

Per donare il plasma o ricevere informazioni è possibile contattare i Centri Trasfusionali della Provincia di Verona:

Ospedale di Verona Borgo Trento: tel. 045/8122150, lun-ven, ore 8.00-13.00
Ospedale di Verona Borgo Roma: tel. 045/8122150, lun-ven, ore 8.00-13.00
Ospedale di San Bonifacio: tel. 045/6138466, lun-ven, ore 8.00-13.00
Ospedale di Bussolengo: tel. 045/6712256, lun-ven, ore 8.00-13.00
Ospedale di Legnago: tel. 0442/622535, lun-ven, ore 12.00-13.00
Ospedale di Negrar: tel. 045/6013032, lun-ven, ore 8.00-11.00